Imola, non solo gare e musica all’autodromo. “Luogo polifunzionale”

Con l’arrivo della primavera non si risvegliano solo la natura, le allergie e la voglia di stare all’aria aperta ma anche e soprattutto la vitalità dell’offerta turistica, culturale e sportiva dei territori. Tra questi c’è anche Imola. Città che negli ultimi anni sta vivendo una vera grande primavera nella primavera, grazie ad un ritrovato e sfaccettato dinamismo del suo autodromo ma non solo. Protagonismo non esclusivamente declinato in chiave motoristica però. Questo 2023, primo vero calendario post pandemico nella sua accezione più autentica, sarà così più ricco e capace di intercettare flussi turistici in questo territorio, storico trait d’union tra l’Emilia e la Romagna.

The sound of Imola

«Anche quest’anno – spiega l’assessora con delega al turismo, Elena Penazzi – torna The sound of Imola, il progetto di marketing territoriale partito nel 2022, che proseguirà con un calendario ricco e diversificato che tra musica e motori, l’ormai consolidata colonna sonora della città, vede per ora già in pista tredici eventi che sposano attività sportiva, motoristica, concerti e manifestazioni non solo ospitati all’interno dell’Enzo e Dino Ferrari».

Autodromo al centro

Il discorso sul 2023 per quanto concerne il tempio della velocità imolese «sarà rivolto a potenziare la riconoscibilità dell’Enzo e Dino Ferrari come autodromo polifunzionale e sociale. La struttura sarà sempre più a disposizione e aperta alla fruizione della cittadinanza, per percorrerlo sia a piedi che in bici, per ospitare eventi di associazioni e di beneficenza, per renderlo volano di messaggi sociali importanti. Sulla polifunzionalità – aggiunge Penazzi – questa oltre al motorismo vedrà ospitati eventi di bici, di corsa, come il duathlon, momenti di grande musica, rivolta anche a generazioni differenti, come per esempio il concerto di luglio che punterà a far conoscere e vivere la struttura a chi, forse, non l’aveva mai vista da quella prospettiva, ma anche convegni e congressi, ambito sempre più apprezzato e richiesto visto il prestigio della location».

Turismo slow

Ma l’offerta di incoming non si esaurirà solo lungo il tracciato asfaltato in riva al Santerno ma «sarà implementato e potenziato – sottolinea l’assessora – per quanto concerne l’ambito, sempre più strategico e apprezzato, del turismo di prossimità non legato ai grandi eventi. Uno su tutti il ricco calendario di “Be in Wonderland” che racchiude un’offerta circondariale con passeggiate d’arte, visite sensoriali, itinerari tra storia e natura. Tanti appuntamenti per scoprire a passo lento le tradizioni dei luoghi, la loro storia, la cultura e l’incredibile varietà delle produzioni tipiche. Altra grande attenzione – aggiunge Penazzi – sarà la promozione della ciclovia del Santerno per quanto concerne il settore open air. Proprio questo ambito sarà promosso in un evento fieristico, in programma l’1 e 2 aprile, a Bologna dedicato al cicloturismo».

Promozione potenziata

La promozione di tutto questo avverrà «non solo partecipando a eventi fieristici ma anche – aggiunge Penazzi – con campagne di comunicazione sulla stampa, web e social mirate e con la redazione e la pubblicazione di una guida specifica su Imola e sul territorio che da anni mancava nell’offerta dei contenuti da dare ai turisti e ai visitatori».

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