Imola, "Natale zero pare" si prepara per ripartire dopo due anni

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«Quest’anno, finalmente, ci siamo. Dopo due anni che a causa della pandemia ci ha impedito di poter effettuare l’appuntamento natalizio nazionalpopolare per eccellenza della città, a dicembre 2022 ci saremo, più carichi che mai». Così Giuseppe Bianco, presidente dell’associazione App & Down, promotrice e ideatrice di tantissime iniziative pop per il divertissement e l’intrattenimento, spiega il ritorno di un evento sotto il periodo natalizio amatissimo dalla comunità, sia giovanile che non, imolese.

Stessa location e format

E così tornerà a riempire il periodo delle feste invernali per eccellenza “Natale zero pare”. Stessa location, il Mercato ortofrutticolo di viale Rivalta, stesso format, ma soprattutto allungamento di un giorno nella programmazione della manifestazione. «Abbiamo deciso di allungare di un giorno, quindi inizieremo il 23 dicembre, con una sorta di anteprima, visto che è un venerdì per proseguire poi con la Vigilia, il giorno di Natale e Santo Stefano. Ci fermeremo invece il 27 e il 28 per poi riprendere – spiega Bianco – il 29, 30 e finire con l’ultima notte dell’anno». Musica di ogni tipologia e genere, street food, divertimento per tutte le età e tutti i gusti, anche per i bambini con pomeriggio di Santo Stefano un’apertura straordinaria con intrattenimento e attività per i bambini, e, soprattutto, gratuità all’ingresso e solidarietà, saranno gli ingredienti di questa nuova edizione di uno degli eventi più amati, frequentati dai giovani e dagli imolesi in genere». Non c’è ancora un programma dettagliato. «Ci stiamo lavorando. Quello che possiamo dire – prosegue Bianco – è che ci sarà da divertirsi. Anche per la notte dell’ultimo dell’anno stiamo pensando a qualcosa di scoppiettante».

Solidarietà al centro

Sarà poi del cartellone la sempre apprezzata e partecipata cena di solidarietà. «Questa si terrà il 24 dicembre. Qui – spiega l’organizzatore – oltre al vescovo e allo staff prepareremo un pranzo natalizio per i più bisognosi della comunità. Abbiamo anche invitato le istituzione sperando potranno essere dei nostri». Un aspetto non secondario è poi quello della solidarietà. Lo spiega bene il presidente che rimarca come «questo è da sempre un filo rosso che accomuna tutte le nostre iniziative che organizziamo durante l’anno in città. A maggior ragione – ci tiene a rimarcare Bianco – per questa che si tiene in un periodo dell’anno molto carico di significati e richiami alla solidarietà, alla comunità e allo spirito di condivisione. Per questo anche per Natalo zero pare abbiamo deciso che parte dei proventi andranno a finanziare il progetto della Stanza delle mamme nel reparto di neonatologia dell’ospedale e il progetto Nessun Ostacolo Insieme (Noi, ndr) che prevede un sostegno e un aiuto legato alla musicoterapia per bambini e ragazzi con problematiche». Infine Bianco ci tiene a sottolineare come «Natale zero pare è reso possibile grazie al contributo dei nostri sponsor. Più che sponsor però sono dei veri e propri amici e partener che ogni anno non si tirano mai indietro per darci una mano. Per questo – conclude – a nome dell’organizzazione non possiamo che ringraziarli infinitamente rimarcando ancora una volta come Natale zero pare rimanga il miglior posto dove potersi fare gli auguri».

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