Imola, "ti taglio le mani". Minaccia il fratello con una spada: 43enne in carcere

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Aveva chiesto al fratello di prestargli dei soldi, e di fronte al suo rifiuto ha minacciato di tagliargli le mani con una spada e di ucciderlo. L’uomo, un italiano classe 1979, era già sottoposto a un affido in prova per un cumulo di precedenti datati 2021. Pur a fronte di una serie di pene a seguito di condanne per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti (per un totale di quattro anni e dieci mesi), il 42enne beneficiava però della misura alternativa dell’affidamento ai servizi sociali.

Denuncia alla Polizia

Sono seguite così la denuncia del fratello alla Polizia per le minacce ricevute, che si è unita alla volontà di non ospitarlo più in casa che la famiglia aveva già manifestato da tempo e al licenziamento dal lavoro che gli uomini al comando del dirigente Luciano Di Prisco hanno segnalato all’ufficio di sorveglianza. Una serie di fattori, questi, che hanno anno spinto il magistrato ad aggravare la misura cautelare a carico dell’uomo (l’occupazione, infatti, è un requisito fondamentale per l’affidamento ai servizi) e a disporre la sua reclusione nel carcere della Dozza del capoluogo. La spada è stata trovata e sequestrata.

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