Imola, luci di Natale accese in centro storico

La città di Imola si accende, in tutti i sensi, per accompagnare le festività natalizie. Lo ha fatto alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini che nel pomeriggio di ieri, assieme al sindaco della città, Marco Panieri, ha acceso l’albero in piazza Matteotti e le luminarie in tutto il centro cittadino. Seppure per un periodo circoscritto alle Feste, tornano all’antico splendore angoli e vetrine del cuore della città da troppo tempo spente e in ombra, come l’ex Bar Bacchilega. Qui, infatti, grazie alla società di promozione If e al ristorante San Domenico, fino al 6 gennaio 2022, sarà allestito un temporary shop dove poter acquistare i panettoni e le prelibatezze firmate dallo chef Massimiliano Mascia, e altre eccellenze del territorio, oltre che ammirare la mostra fotografica che racconta i primi 50 anni di vita del ristorante stellato. A questo si aggiungerà un altro mese, fino al 6 febbraio, con un’esposizione dedicata alla storia della Formula 1 a Imola. Un’ iniezione di luci, colori, gusti ed emozioni che ha visto finalmente ripulito, seppur non funzionante, anche l’antico termometro e barometro affisso nel muro dell’ex caffè storico della città. Ecco così che da ieri e fino all’Epifania, parti del testo delle celebri canzoni “Mondo” e “Sally”, di Cesare Cremonini e Vasco Rossi, galleggeranno sopra il cardo e il decumano imolesi. Un inizio di festa che ha portato diverse centinaia di persone in piazza anche per ascoltare la banda della città di Imola e per vivere, in anteprima e in prima fila, questa apertura delle festività. Proprio sullo spirito di «ripartenza e speranza» si è impostato il saluto del sindaco Panieri che ha anticipato le parole di Bonaccini. «Questo momento – ha sottolineato Bonaccini – è dedicato a tutte quelle persone che anche ora stanno lavorando e si stanno impegnando per far ripartire e per tornare quanto prima la situazione a quella normalità che questo incubo chiamato Covid ci ha fatto vivere. Questo momento qui a Imola è un segnale di speranza e di fiducia che lanciamo per il futuro». La chiusura della cerimonia del pomeriggio si è tenuta nella vicina piazzetta dell’Orologio, dove sempre il primo cittadino, questa volta con il vescovo Giovanni Mosciatti, hanno inaugurato il presepe allestito dai volontari della cattedrale.