Dopo la pausa ferragostana la Giunta comunale di Imola è di nuovo al lavoro quasi al completo e fra uno dei primi atti pubblicati all’albo pretorio dopo le ferie c’è la determina dirigenziale che aggiorna le indennità di sindaco e assessori per le annualità 2023 e 2024. Che i compensi sarebbero mutati al rialzo, lo aveva stabilito a suo tempo la legge di Bilancio 2022 che riparametrava le indennità sulla base dei presidenti delle Regioni e in base alla popolazione residente sulla scorta dell’ultimo censimento. Un aumento che poteva essere scaglionato per annate dal 2022 stesso.
Se per l’anno scorso il sindaco Marco Panieri percepiva una indennità lorda di 4.839 ero, per il 2023 si passa a 5.412 e per il 2024 a 6.210 euro. Il vicesindaco Fabrizio Castellari ha invece visto progredire l’indennità da 3.629 euro ai 4.059 di quest’anno per arrivare a 4.657 l’anno prossimo. Tutti gli assessori (che a Imola sono 6: Giacomo Gambi, Elisa spada, Pierangelo Raffini, Daniela Spadoni, Elena Penazzi, Michele Zanelli), passano invece dai 2.903 euro del 2022 ai 3.247 di quest’anno e approderanno nel 2024 a 3.726 euro. Stesso trattamento per chi ricopre la carica di presidente del consiglio comunale, in questo caso il consigliere Pd Roberto Visani. Per coloro che, lavoratori dipendenti, chiedessero l’aspettativa, l’indennità verrebbe dimezzata.
Imola, le nuove indennità per sindaco e assessori
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