Imola, lavori alle tribune e al sottopasso in attesa del pubblico

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«Finalmente potremmo avere un Gran premio in continuità e soprattutto a porte aperte. Adesso non abbiamo ancora la certezza di quanto pubblico esattamente potremo ospitare, ma è chiaro che si potesse raggiungere il 100% sarebbe il regalo più bello che potremmo fare agli appassionati della Formula 1. In modo precauzionale ora mi verrebbe da dire che già con il 50% delle presenze sarebbe un successo. Realisticamente, mi sbilancio, se le cose non dovessero cambiare in peggio da qui in avanti, potremmo arrivare almeno al 75% di presenze». Questo afferma l’assessora all’Autodromo Elena Penazzi rispetto alle attese in termini di pubblico e spettatori nel tempio della velocità emiliano-romagnola, dopo il via libera del premier Mario Draghi a sostenere Imola come tappa fissa nel calendario di Formula 1 fino al 2025. Ma che questa volta il pubblico pagante possa rimettere piede all’Enzo e Dino Ferrari è quasi una certezza.

Interventi sulle tribune

Per farlo però «in linea con le regole di sicurezza generale» serviranno alcuni interventi di miglioramento degli spazi che accoglieranno il pubblico stesso. «In primis – conferma l’assessora – si tratta di mettere mano alle tribune, per avere le certificazioni ufficiali per il loro utilizzo, dopo che non sono state usate da anni. Soprattutto nell’ottica che debba essere garantito ancora il distanziamento interpersonale. Si tratta quindi di interventi, per quanto riguarda le tribune centrali, di fronte alla pit lane, tutto sommato semplici e che consistono nella loro ripulitura e ridefinizione dell’organizzazione degli spazi. Forse il più importante, dal punto di vista strutturale, è quello inerente alla Tosa dove si dovrà intervenire con opere di consolidamento e messa a norma delle sedute. Alla Rivazza si tratterà invece di lavori di manutenzione di una tribuna naturale, quindi in estrema sintesi riguarderanno solo una ripulitura. Lavori – sottolinea Penazzi – che andranno fatti comunque in modo celere, a maggior ragione se la prima data confermata sarà quella di aprile 2022».

Sottopasso e passerella

Tra le altre ipotesi di intervento in vista del Gran Premio nel 2022 c’è quella legata al passaggio che corre sotto alla pista all’altezza della torre. «Dovremo concordare e capire con il Con.Ami – spiega Penazzi – quale sia l’intervento e la modalità più urgente da fare. Allo studio ci sono anche altri progetti anche per riorganizzare la mobilità pedonale interna nell’area sopra i box. C’è stata chiesta da Liberty media una connessione fra gli spazi ospitalità sulla stecca dei box, un po’ com’era e dov’era prima del rifacimento del 2008. Un modo alternativo per raggiungere le terrazze, l’area hospitality, la sala stampa e gli altri spazi di servizio senza dover passare per il paddock. I tempi, gli eventuali importi e la fattibilità di questo progetto – conclude – potranno conoscersi una volta che sarà ufficializzata la data per Imola».

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