Imola, la Superbike traina la ripresa del turismo: “Alberghi pieni”

«La risposta è positiva e siamo soddisfatti». Così Raffaele Benni, presidente sia di Arialco (l’associazione che raggruppa ristoratori e albergatori del territorio imolese) che del sindacato Turismo di Confcommercio Ascom Imola, fa il punto sull’impatto generato dal Mondiale di Superbike sul mondo ricettivo e della ristorazione della zona.

Un evento che, nonostante non abbia i numeri della F1 (la cui cancellazione a maggio ha creato non pochi problemi al turismo locale), da domani a domenica dovrebbe portare lo stesso in autodromo, così almeno sperano gli organizzatori, tra le 50 e le 60mila persone. «Alcuni alberghi sono sold out e anche gli agriturismi se la passano bene – anticipa Benni –. E un bel segnale è che hanno ricevuto prenotazioni anche strutture della vallata, ancora ferita dopo l’alluvione. Mi auguro vengano più persone possibili, magari all’ultimo momento. Per ora gli ospiti sono suddivisi in maniera eterogenea tra italiani e stranieri». Il turismo delle moto, però, se da un lato è fatto di biglietti acquistati last minute, dall’altro è più «veloce» rispetto a quello di altre manifestazioni. «Chi va in moto ha proprio un modo diverso di vivere questi eventi – precisa Benni –. Arrivano, assistono alle gare e poi si spostano per ammirare altre particolarità del territorio».

Non solo moto

Territorio che, non a caso, è il protagonista principe delle attività del “Food Village”, la quattro giorni all’insegna di festa, musica e cibo organizzata in piazza Matteotti grazie alla collaborazione tra Comune, Imola Faenza Tourism Company e ConAmi. Su questo Benni ha le idee molto chiare. «Ben vengano eventi simili e tutte le occasioni di promozione del territorio e delle sue eccellenze – commenta –. Speriamo sia un ulteriore fattore di crescita per noi e per i nostri prodotti».

Se si pensa al buon cibo, però, impossibile non pensare ai ristoranti. «Ci sarà lavoro e, dopo periodi difficili, questo è importante – conclude Benni –. Qualità delle materie prime e disponibilità sono solo alcune delle peculiarità che le nostre attività possiedono nel dna. Non a caso siamo un territorio che per sua tradizione è ospitale, quindi è un compito che non ci viene difficile».

I commercianti

Il legame tra l’autodromo ed il centro storico e l’abbinamento tra motori (la Superbike) e la musica (il concerto dei Placebo di domani sera per il quale sono attese 8-9 mila persone) sono alla base delle considerazioni di Andrea Martelli, direttore di Confcommercio Ascom Imola. «Attendiamo riscontri sulla coesistenza tra il Mondiale di Superbike e il concerto di venerdì (domani, ndr) dei Placebo – spiega –. Una vera scommessa quella dell’abbinamento tra musica e velocità che a Imola è senza precedenti. La sfida sarà infatti quella di far convivere i due eventi, un esperimento che potrebbe rappresentare una grande innovazione per il futuro. Fondamentale è rafforzare il legame tra autodromo e centro storico, per creare sinergie e opportunità per le attività di ristorazione e commercio oltre ad offrire ai visitatori la possibilità di conoscere la nostra città e le sue peculiarità. Segnaliamo poi l’evento di anteprima in piazza Matteotti (stasera dalle 18.30, ndr) con i piloti a scuola di piadina con lo chef del San Domenico Max Mascia».

Saranno due artisti imolesi a eseguire l’Inno di Mameli prima della partenza di Gara 2 del mondiale Superbike, domenica alle 14, sulla pista dell’autodromo. Si tratta di Claudio Golinelli, in arte “Il Gallo”, storico bassista di Vasco Rossi con il quale collabora dagli anni ‘80, e della cantante Lisa Manara, molto apprezzata sulla scena jazz, afro e soul- blues, con anche collaborazioni con artisti importanti, fra i quali Gianni Morandi.

«In un momento difficile – spiega il sindaco Marco Panieri – abbiamo voluto dare risolto alle eccellenze del nostro territorio e visto che di eccellenze musicali ne abbiamo, vogliamo continuare a portarle nel mondo, coinvolgendole negli importanti appuntamenti internazionali dell’autodromo. Ricordo infatti che già per le Finali Mondiali Ferrari, nell’ottobre 2022, fu l’Accademia pianistica a eseguire l’Inno nazionale in pista».

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