Imola, la quarta corsia in A14 sblocca 18 milioni per la Bretella

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Lo sblocco operativo dell’avvio dei lavori sulla quarta corsia lungo l’asse autostradale A14 avrà concrete ricadute anche sul territorio imolese. Si tratta di due importanti ambiti infrastrutturali. Il primo è quello relativo al capoluogo imolese con l’arrivo dell'ultima trance di finanziamenti, tanti visto che si parla di 18 milioni di euro, per la conclusione della Bretella in zona Pedagna. Il secondo invece avrà una ricaduta sul territorio di Toscanella e Dozza visto che qui verrà creato un casello per l’entrata e l’uscita dall’arteria viaria. Dalle dichiarazioni uscite mercoledì in regione, che prevedono l’inizio dei cantieri nella primavera del 2023 con termine degli stessi nel 2026, ampia e condivisa la soddisfazione da parte delle amministrazioni imolesi interessate.

Bretella a Imola

In primis a esprimere soddisfazione è il sindaco di Imola Marco Panieri che sottolinea come «i cantieri presentati da Autostrade per l’Italia sono questioni su cui fin dall’inizio del mandato mi sono attivato per contribuire a velocizzare gli interventi. Abbiamo svolto anche un incontro al Ministero dei Trasporti e con Autostrade – aggiunge il primo cittadino – ci siamo confrontati più volte. In particolare, abbiamo affrontato la questione degli espropri, gestito in giugno anche con una riunione diretta con i residenti interessati». Per quanto concerne le ricadute in città «con l’avvio di questi cantieri, previsti nella primavera del 2023, si sbloccano le opere compensative previste nei territori e attese da tempo, che nel nostro caso su Imola ammontano a 18 milioni di euro. Su queste abbiamo svolto interlocuzioni con gli stakeholder del territorio per rafforzare e allargare, oltre l’attraversamento infrastrutturale della città da nord a sud già previsto, anche quello da est verso ovest. Il completamento della Bretella è un tema particolarmente sentito dai cittadini e sul quale finalmente stiamo arrivando all’obiettivo». In attesa che questa parte di asse attrezzato possa trovare il via proseguono intanto i cantieri per la realizzazione delle due rotatorie, tra le vie Respighi e Salvo D’Acquisto e quella su via Punta, che serviranno proprio per interconnettere quest'ultimo tratto di strada.

Casello di Dozza

Ma anche il vicino territorio legato al borgo del muro dipinto avrà non pochi vantaggi da questo intervento infrastrutturale. Lo conferma il sindaco Luca Albertazzi. «Finalmente ci siamo arrivati dopo vent’anni di parole. Quello del casello che permetterà di avere una porta sull’Autostrada lungo via Trentola rappresenta una sfida e opportunità. In primis – aggiunge – ci sarà l’inevitabile rilancio produttivo nel territorio, ma non solo. Si migliorerà la sicurezza, soprattutto legata al traffico della Via Emilia, si apriranno ambiti di crescita turistica veramente importanti, fino ad arrivare ai rivolti più ecologici visto che si sposteranno i flussi, quindi con meno congestioni, delle auto e dei mezzi pesanti. Infine proprio la Provinciale sarà oggetto di adeguamenti e miglioramenti che saranno finanziati con le risorse di adduzione messe a disposizione dal progetto approvato in Regione».

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