Imola, la prima asfaltatrice elettrica inventata fra Imola e Conselice

Imola

IMOLA. L’unico rumore che si sente è quello degli operai che parlano mentre la utilizzano. L’asfaltatrice continua il proprio lavoro, posando l’asfalto sul marciapiede, metro dopo metro, silenziosamente. E’ quanto è avvenuto nei giorni scorsi ad Imola, in via Cesi, angolo via Lippi quando la CM S.r.l., azienda produttrice di macchine per la pavimentazione delle strade, ha presentato in anteprima mondiale la prima vibrofinitrice a funzionamento totalmente elettrico. L’ultima generazione di macchine asfaltatrici di piccole dimensioni per la pavimentazione di marciapiedi, piste ciclabili, zone pedonali e strade a carreggiata ridotta è stata messa alla prova per un test lungo un tratto del marciapiede di via Cesi, grazie alla disponibilità della CTI di Imola, che ha l’appalto per la riasfaltatura e manutenzione di alcune strade e marciapiedi da parte di Area Blu. La prova, ampiamente superata sia in termini di produttività sia di impatto ambientale, è servita per valutarne il funzionamento, in vista di un eventuale possibile utilizzo futuro in modo stabile.

A presenziare all’anteprima c’erano il sindaco di Imola, Marco Panieri,il presidente e CEO di CM, Gaetano Castiglione, il presidente di CTI Imola, Luca Montroni e il geom. Giovanni De Chiara, dell’Area Infrastrutture Imola di Area Blu. La F175 eco, questo il nome commerciale della nuova arrivata, è nata dalla partnership tra la CM S.r.l di Conselice e la Tazzari S.p.A. di Imola, che ne ha sviluppato l’elettrificazione della trazione e di tutte funzionalità operative. Le due società sono già al lavoro per presentare un secondo modello eco “cingolato”. Due competenze locali a disposizione di chiunque dimostri sensibilità e una concreta attenzione a comportamenti “green”, per un futuro all’insegna dell’eco sostenibilità.

“Abbiamo seguito con grande interesse e supportato questa prima uscita del nuovo macchinario perché zero rumore e zero emissioni vuol dire massima attenzione alla salute dei cittadini e dei lavoratori impegnati negli interventi di asfaltatura; ora non ci rimane che guardare, per il futuro, all’utilizzo di nuovi asfalti green. Per noi la sostenibilità ambientale è fondamentale, tanto più quando si coniuga all’innovazione tecnologica – ha sottolineato il sindaco di Imola, Marco Panieri -. Altro aspetto positivo è che la nuova vibrofinitrice a funzionamento totalmente elettrico nasce e si sviluppa grazie al gioco di squadra che vede protagoniste imprese del territorio a noi limitrofo, quali la CM di Conselice ed altre imolesi, quali Tazzari e CTI. Una sorta di ‘Made in Romagna’ che prosegue, questa volta nei cantieri stradali, la promozione del ‘Made in Italy’ avviata con il Gran Premio di F.1. Un grazie anche ad Area Blu, ed in particolare a Giovanni De Chiara, per l’attenzione posta nel valorizzare le esperienze che coniugano innovazione e tutela ambientale ”.

Da parte sua, Gaetano Castiglione, Presidente e CEO di CM S.r.l., ha commentato con orgoglio “la nuova “F175 eco” e la nuova “cingolata eco” in via di sviluppo, rendono finalmente possibile realizzare interventi di riqualificazione urbanistica a zero emissioni nocive per l’ambiente e a zero inquinamento acustico”.

“Il bello è proprio che non si sente nulla. Per noi è stato un onore avere collaudato in prima assoluta la prima vibrofinitrice al mondo a propulsione elettrica. Un progetto unico e completamente romagnolo 100% tra CM Srl e Tazzari EV Auto Elettriche Zero Emissioni che si completa con noi, che siamo fieri ancora una volta di collaborare al collaudo di questo ambizioso progetto con un occhio rivolto al futuro e alle innovazioni green” ha concluso Luca Montroni, presidente di CTI.

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