Imola, la discarica Tre Monti riapre lunedì 10 luglio

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La discarica Tre Monti riaprirà il 10 luglio. Lo ha detto l’assessora all’Ambiente Elisa Spada durante l’apertura del consiglio comunale. Lo ha annunciato dichiarando che una comunicazione di Hera, arrivata nella giornata di ieri «ci ha comunicato che l’inizio delle operazioni nella discarica avverranno a partire da lunedì».

Una informativa che arriva a poche ore di distanza da una commissione, tenutasi mercoledì, sempre sul tema. Durissime sono state le repliche delle opposizioni. Con animi talmente surriscaldati che il presidente del consiglio, Roberto Visani, ha dovuto sospendere i lavori per un quarto d’ora. Tra i più accalorati c’è stato l’esponente di Fratelli d’Italia, Nicolas Vacchi, che nel suo intervento ha più volte sottolineato come «il comportamento della maggioranza sia vergognoso, dal punto di vista politico, visto che incolpa il Governo sulla non decisione palesandosi in falsità. L’intento di riaprire la discarica – al di là delle comunicazioni del sindaco – è evidenza in questi fatti».

Ad alzare la temperatura ci ha pensato anche il consigliere della Lega, Daniele Marchetti. Per lo stesso, infatti, «la cosa grave è che rispetto ai reali intendimenti della riapertura, spacciati come atto di solidarietà rispetto alle comunità alluvionate, la verità è ben altra. Nello specifico appare evidente come le quantità dichiarate come stimate di 150mila tonnellate non saranno e non potranno essere quelle del post alluvione permettendo così l’arrivo in discarica di rifiuti speciali anche da territori fuori regione».

E su questo dal gruppo Misto la consigliera Rebecca Chiarini è stata ancora più tagliente. «Ma questa amministrazione cosa pensa che siano i cittadini imolesi? Oltre che falsa è soprattutto una farsa la dichiarazione fatta dall’amministrazione sulle tipologie di conferimento, soprattutto non di rifiuti speciali, visto che dichiarazioni di dirigenti di Hera Ambiente evidenziano come i rifiuti alluvionati andranno sia differenziati sia bruciati». R.I.

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