Imola, indagine su reperti lasciati davanti a un magazzino

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I Carabinieri della Stazione di Imola hanno avviato le indagini per furto aggravato e impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato, a seguito del ritrovamento, avvenuto nella mattinata di giovedì, di dieci reperti d’interesse culturale che sono stati abbandonati davanti al cancello del magazzino dei musei civici imolesi. Alla vista dei reperti, costituiti da vasellame vario in ceramica e provenienti dalla Necropoli di Adria, una dipendente comunale ha informato immediatamente i Carabinieri.

Grazie alla propria esperienza in materia, la funzionaria ha infatti compreso fin da subito il valore degli oggetti abbandonati, lasciati dai ladri forse volutamente in un’area priva di videosorveglianza. I militari intervenuti hanno avviato le indagini per risalire al luogo esatto del trafugamento dei reperti risalenti al III secolo a.C. e agli autori che ne hanno preso parte. In questa operazione i Carabinieri, grazie anche al supporto del Comando Tutela del Patrimonio Culturale di Bologna, dovranno prima di tutto fare luce su quando è avvenuto il furto ad Adria.

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