Imola in musica dall'1 agosto al 4 settembre

Archivio

Saranno Irene Grandi, i Gemelli Diversi, Marco Ligabue, i comici Gero Riggio e Antonio Mezzancella i protagonisti della serata di sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale “Guida e basta”, Giusy Ferreri e l’Orchestra Senzaspine invece i superospiti della 26ª edizione di Imola in musica, in programma da giovedì 1 a domenica 4 settembre, con anteprime dal 28 agosto. Rimane, però, una casella ancora da riempire: quella dell’ospite a sorpresa del djset per ragazzi che animerà piazza Matteotti il 2. E tornano, dopo un anno di stop a causa delle restrizioni, i musicisti di strada.

«La musica fa parte dell’identità della nostra comunità – commenta Marco Panieri, primo cittadino, nel presentare l’evento –. Imola è una città che sulla musica ha sempre espresso importanti traguardi. E vuole continuare a lavorare in questa direzione».

Oltre 100 eventi e nuova app

Il cartellone della manifestazione, che potrebbe arricchirsi di ulteriori appuntamenti, comprende al momento più di cento eventi. Per rimanere sempre aggiornati, da quest’anno il festival si è dotato di una app, sviluppata dalla startup imolese Quinck, che consentirà di ricercare gli appuntamenti in base alla data e alla vicinanza. Accanto al sito internet, «l’utilizzo di questo strumento ci permetterà di ridurre l’impatto ambientale e l’utilizzo di carta – sottolinea Luca Rebeggiani, dirigente del settore Cultura –. Il classico programma a libretto sarà realizzato a tiratura ridotta e distribuito nella settimana antecedente la manifestazione e sarà disponibile all’infopoint. La tutela dell’ambiente dipende anche da piccole azioni come queste».

Intera città coinvolta

Imola in musica sarà, ovviamente, una vetrina per alcune eccellenze musicali di casa nostra. Fa queste, il pianista e compositore di colonne sonore Gian Marco Verdone, anima del concerto all’alba al parco Tozzoni (domenica 28 agosto, ore 6), Lisa Manara, corista di Gianni Morandi durante la tournée del 2018 e non solo (martedì 30), la Filarmonica imolese, che festeggia i 200 anni di attività, la Imola Big Band e il Gruppo dei canterini e danzerini romagnoli Turibio Baruzzi (tutti giovedì 1 settembre), Giada “Jade” Maragno, reduce dai quarti di finale di The Voice Francia (venerdì 2) e il coro “Il grillo d’oro” della galassia dell’Antoniano, che ha recentemente pubblicato una canzone dedicata a Imola (domenica 4).

E l’intera città sarà animata: «Un aspetto che da sempre caratterizza Imola in musica è che il centro storico è uno dei luoghi in cui si sviluppa – spiega Giacomo Gambi, assessore alla Cultura –. Ma ci sono i centri sociali, le periferie, i quartieri, luoghi turistici anche fuori dal centro, le case di riposo. È una manifestazione che tiene insieme coesione collettiva e solidarietà. È sicuramente divertimento, è tradizione, è impegno sociale, è solidarietà, è tanto altro».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui