Imola, in auto con 400 kg di rame: 38enne denunciato

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Quando la volante del commissariato di Polizia di Imola lo ha fermato mercoledì mattina, attirata dall’automobile in cattive condizioni, con i finestrini oscurati e che procedeva ribassata (come se stesse trasportando un carico molto pesante) su cui stava viaggiando, probabilmente non immaginava di scoprire 400 chilogrammi di rame fra barre, bobine, fili, lamiere e staffe. Materiale di cui il 38enne moldavo alla guida del mezzo non ha saputo fornire alcun documento che ne giustificasse l’acquisto, il trasporto o il possibile utilizzo in ambito lavorativo, in quanto senza occupazione. E al momento della perquisizione della sua abitazione, gli agenti di via Mazzini hanno rinvenuto anche una gran quantità di materiale edile fra flessibili, martelli demolitori, materiale da saldatura, smerigliatrici, trapani e valigette piene di attrezzi, anche in questo caso di provenienza non dichiarata. Per l’uomo è scattata una denuncia per ricettazione, mentre l’automobile, il rame e il materiale edile sono stati posti sotto sequestro. Per l’oro rosso e il materiale edile sono in corso gli accertamenti per scoprirne dove se li sia procurati e per cercare di individuarne i legittimi proprietari. Inoltre, nel corso di una seconda operazione effettuata in concerto con l’Ispettorato territoriale del lavoro in un’azienda di Imola, la Polizia ha scoperto un cittadino albanese di 37 anni su cui pendeva un provvedimento di espulsione dall’Italia notificato dall’ufficio immigrazione della questura di Bari a seguito di una condanna della Procura della Repubblica presso il tribunale di Verona per reati contro le persone e il patrimonio di tre anni fa e che era ritornato, ospite di un conoscente in città, non rispettando il divieto di dieci anni. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di violazione delle norme di soggiorno e portato nel carcere della Dozza a Bologna. L.B.

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