Agosto, mese in cui da sempre le attività sportive ripartono dopo la pausa estiva. La stagione 2023/2024 si presenta però subito con una novità importante. Il Comune, l’11 agosto, ha deliberato un rincaro del 10% sui rimborsi previsti per l’utilizzo degli impianti sportivi comunali, come piscine, palestre e campi sportivi. Un aumento legato «all’aggiornamento dell’indice Istat nella misura del 10 % – si legge nella delibera – calcolato sulla base dell’inflazione rilevata negli ultimi due anni in cui il piano di adeguamento tariffario non ha subito modifiche». Il provvedimento nasce da una vecchia delibera del 2016 dove vennero «definiti i valori dei rimborsi per l’utilizzo degli impianti sportivi comunali e l’aggiornamento degli stessi in base all’eventuale incidenza dell’indice Istat al termine di ogni stagione sportiva» si legge nel documento. Cosa che accadde, ultimi due anni a parte, fino all’ultima decisione del Comune.
Rincari
A questo punto può essere che alcune società sportive alzino le quote dei tesserati, soprattutto chi usufruisce degli impianti (che si troverà a pagare di più per l’utilizzo) e non ne è gestore, anche se in molte discipline le iscrizioni si sono aperte a inizio luglio. Ergo, se le quote sono state aumentate rispetto alla scorsa stagione più che a questa novità è legato al rialzo del costo delle utenze, in alcuni casi triplicati.