Imola, il programma della festa di San Cassiano

Culminano nel giorno dedicato al patrono i festeggiamenti iniziati giovedì con il concerto della filarmonica imolese nel chiostro di palazzo Monsignani e la “pedalata di San Cassiano”, organizzata da Nino Ceroni che dal sagrato della cattedrale ha portato i partecipanti, tra cui anche il sindaco Marco Panieri, fino al cippo dedicato al Santo patrono in via Villa Clelia, si entra così nel clou dell’evento celebrativo cittadino. A distanza di 1.719 anni, era infatti il 13 agosto 303, quando l’educatore cristiano venne ucciso dai propri studenti a causa della sua fede, torna un appuntamento che è al contempo religioso e sociale. Lo fa acquistando un valore ancora più solenne visto che il 24 ottobre si chiuderà il 750° anniversario della dedicazione della basilica-cattedrale di Imola. Cattedrale che oggi è soggetta ad alcuni interventi di restauro e messa in sicurezza, compresa la cripta, e che dovrebbero terminare prima della data della fine del “giubileo imolese”. «Un segno e un’architettura che è simbolo dell’unità di tutto il popolo della nostra Diocesi – sottolinea il vescovo Giovanni Mosciatti – che trasmette la gioia di ritrovarci e di poter vivere una ripresa della vita piena in Cristo». Dal mattino fino al tardo pomeriggio di oggi la città avrà modo di partecipare e frequentare eventi, sia di natura religiosa, sia sociale e ricreativa, per ricordare la solennità.

Il programma

Si parte in duomo con diversi appuntamenti liturgici e di preghiera con la celebrazione di tre messe alle 7, 8 e 9. A queste seguirà, alle 10.30, il solenne pontificale officiato dallo stesso vescovo Giovanni Mosciatti. Momento religioso che sarà arricchito dalla presenza della corale “Lorenzo Perosi” di Imola. Sempre in tema di funzioni e celebrazioni liturgiche alle 17 si celebrano i secondi vespri, in cattedrale, per arrivare alla messa, in programma alle 20, che chiude il programma religioso. Dalle 17.30 spazio alla storia in costume. Di fronte al duomo decine di figuranti, sbandieratori e duellanti del gruppo alidosiano di Castel del Rio si esibiranno in un corteo rievocativo. Inoltre durante l’intera giornata le porte del museo diocesano, le decine e decine di pianti presenti all’interno del giardino storico del palazzo vescovile, e la sala delle carrozze saranno aperte alle visite del pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

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