Imola, il direttore dei teatri Imola Rebeggiani confermato all'Agis

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Il direttore dei teatri di Imola Luca Rebeggiani è stato confermato, unico fra i consiglieri uscenti, nel Consiglio direttivo della sezione autonoma dello spettacolo dal vivo dell’Emilia-Romagna aderente all’Agis. «In un certo senso mi ha stupito, perché proprio non me l’aspettavo – commenta –. E sono anche stato votato all’unanimità. La cosa mi ha fatto molto piacere».

Inoltre, aggiunge, «la ragione per cui il presidente ha detto che riconfermava la mia presenza è che un dirigente di un ente pubblico è fondamentale per la conoscenza di determinati meccanismi (diritto amministrativo, gare, eccetera) che entrano in gioco quando queste realtà di spettacolo si interfacciano con degli enti pubblici. Nell’ambito del Consiglio direttivo, più che una parte, diciamo così, da barricata, che faccio comunque, ho più una parte di tecnica».

La pandemia

In questo ruolo, Rebeggiani ha affrontato ancora più da vicino la crisi del mondo dello spettacolo dal vivo causata dalla pandemia. «Sono stato contattato da tantissimi associati e i colleghi mi chiedevano “Che ne sarà di noi?” – ricorda –. L’Agis ha dovuto fronteggiare questa situazione in maniera molto forte: mascherine sì, mascherine no, distanziamento, come calcolare il distanziamento… tutte queste cose che vogliamo dimenticare come un periodo nero». Contemporaneamente, continua, «l’Agis nazionale si occupava di temi come i ristori, il fatto che ci fossero dei risarcimenti e degli ammortizzatori sociali per i lavoratori dello spettacolo».

Al lavoro per l’opera

Tornando in città, dopo l’incontro pubblico in occasione del 120° anniversario della nascita della Banca di Imola in programma lunedì, lo Stignani comincerà a prepararsi per l’allestimento del Rigoletto dell’Orchestra Senzaspine di sabato 26 novembre. «Salvo piccole compagnie che sono state ospitate nel passato, l’opera lirica manca praticamente dai primi del Novecento – ricorda –, quindi questa è stata proprio una scelta: aprire un percorso che potesse far sì che il teatro si riappropriasse di una sua vocazione, che non è solamente di Imola ma di tutti i cosiddetti teatri di provincia. In Italia, purtroppo, si dà al termine “provinciale” un significato negativo. In realtà, i teatri di provincia sono stati delle fucine di talenti straordinari nell’Ottocento e nei primi del Novecento. Basti pensare a Pavarotti, a Gigli o alla stessa Ebe Stignani». Per tornare ad accogliere l’opera «si riapre la buca dell’orchestra, come per il concorso lirico Stignani Competition, perché ovviamente è così che deve essere – anticipa –. E poi ci saranno scene, ci saranno costumi. Sarà una bellissima serata».

Abbonamenti e biglietti in vendita

Biglietti per il Rigoletto ancora disponibili domani, lunedì e martedì, dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 19, e la sera dello spettacolo, dalle 18.30 alle 20.30. Prezzo: 30 euro per qualsiasi settore senza distinzione, 25 euro per gli abbonati alla stagione di prosa 2022/2023, 11 euro per gli under 26.

Dopo le riconferme e i cambiamenti di posto, da domani e fino a martedì sarà anche possibile acquistare nuovi abbonamenti alla stagione di prosa 2022/2023, dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 19. Lunedì e martedì, in particolare, gli under 20 potranno acquistare l’abbonamento al prezzo ridotto di 70 euro.

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