Imola, il Comune raccoglie un milione da destinare al residenziale

Imola

Poco più di un milione di euro, quasi 132.000 euro in più rispetto agli importi a base d’asta. Tanto ha guadagnato il Comune di Imola dall’asta pubblica di undici alloggi e di dodici autorimesse di proprietà che si è svolta il 7 settembre scorso, a seguito dell’approvazione del Piano delle alienazioni e della valorizzazioni immobiliari 2022.

Le risorse ricavate dalla vendita verranno impiegate nel recupero e nell’incremento del patrimonio di alloggi di edilizia residenziale pubblica in situazioni più favorevoli per avviare i lavori di riqualificazione, ovvero in condomini in cui il Comune è il solo proprietario. «Sono molto contenta – commenta Daniela Spadoni, assessore al Welfare –. Ora si tratterà di stabilire le percentuali che verranno destinate alla chiusura dei cantieri già in corso, in cui le spese originariamente previste sono aumentate a seguito dei rincari delle materie prime, all’avviamento di nuovi cantieri, ma anche per interventi sulla mobilità, su cui per anni non siamo stati in grado di fare bandi perché si doveva possedere come requisito necessario la prima assegnazione».

I dettagli

Dall’asta degli alloggi in via Purocelo 2 (uno), in via Galilei 4 (uno), in via Lippi 7 (uno), in via San Francesco 54 (uno) e in via Solieri 2, 4 e 6 (sette), il Comune ha incassato complessivamente 892.000 euro, 120.000 euro in più rispetto agli importi a base d’asta. Dalla vendita delle autorimesse in via Lippi 7 (uno), Cesi 6 (due), in San Francesco 54 (due), e in via Solieri 2, 6 e 14 (sette), via Mazzini ha ricavato 116.200 euro, 11.900 oltre le previsioni.

Gli invenduti

Non tutti i lotti, però, sono stati aggiudicati. Rimangono invenduti quattro alloggi (tre in via Lippi e uno in via Purocelo) e cinque autorimesse (una in via Cesi, tre in via Lippi e una in via Solieri). Per quattro lotti in particolare, l’alloggio con autorimessa in via Lippi 2 (due lotti) e l’alloggio con autorimessa in via Lippi 11 (due lotti), «si procederà alla verifica di interesse all’acquisto da parte degli affittuari, al prezzo base d’asta stabilito nel bando – si legge nella determina del Comune –, dopo aver verificato il possesso dei requisiti necessari per la partecipazione alle gare». Per il lotto di via Lippi 2 si parlerebbe di 131.600 euro (122.900 per l’alloggio e 8.700 per l’autorimessa), mentre per quello di via Lippi 11 di 88.900 euro (81.300 l’alloggio e 7.600 l’autorimessa).

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