Imola, il Comune assume 46 dipendenti

Imola

IMOLA. Il Comune assume 46 dipendenti. Nei giorni scorsi, la giunta ha approvato il Piano triennale del fabbisogno di personale per gli anni 2021/2023. Nel corso del 2021 l’amministrazione comunale bandirà i concorsi per assumere o stabilizzare 46 nuovi dipendenti, con l’obiettivo di portare a compimento gran parte dell’impegno già nel 2021. «Siamo all’inizio del mandato e diamo un segnale forte alla struttura operativa del Comune, che tutti i giorni è in campo al servizio dei cittadini. Abbiamo deciso di voltare pagina sia nell’approccio che nei numeri. Nell’approccio, perché pensiamo che una struttura più forte e rinnovata sia la precondizione per un servizio sempre migliore e più moderno reso ai cittadini. Per noi il personale non è un costo ma un investimento. Nei numeri, perché abbiamo deciso di assumere o stabilizzare oltre 40 unità, dopo diversi anni di turn over bloccato e molte richieste di sostituzione senza risposta», spiega con soddisfazione Fabrizio Castellari, vicesindaco con delega al Personale. Si tratta di 46 unità totali, di cui 35 tra stabilizzazioni, di posti oggi coperti da lavoratori a tempo determinato che diventeranno quindi a tempo indeterminato, e turn over, ovvero la copertura di posti lasciati vuoti causa il blocco delle assunzioni, e 11 posti nuovi, per nuove funzioni. Per capire l’importanza di questa scelta dell’amministrazione comunale va detto che ad oggi in totale al Comune di Imola sono in servizio 276 dipendenti (a cui vanno aggiunti i 147 attivi nei 13 servizi associati del Nuovo Circondario Imolese).
«È la proposta più consistente da molti anni a questa parte, una proposta ampia e molto attesa da parte della struttura comunale – sottolinea infatti il vicesindaco Castellari –. Abbiamo cercato di rispondere a tutte le richieste provenienti dai vari servizi, rafforzando in specifico settori quali i servizi all’infanzia, ovvero nidi e materne comunali, i servizi al cittadino, la cultura, gli uffici tecnici, in cui erano presenti da tempo carenze strutturali di personale. Nello specifico spiccano le 20 nuove assunzioni per stabilizzare i servizi scolastici già da settembre 2021: 10 nei nidi e 10 nelle scuole d’infanzia. Nella maggior parte dei casi di giovani donne, fra i 25 e i 35 anni.
Altre 8 unità di personale, tra nuovi posti (5) e stabilizzazioni (3) saranno assunte nei Servizi al Cittadino, che comprendono ad esempio i servizi demografici e l’anagrafe, che da anni soffrivano di una carenza fortissima di organico. Saranno 7 anche le unità nuove, tra nuovi posti e stabilizzazioni destinate in tutti i vari ambiti del settore Cultura. Altre 4 unità andranno a rafforzare i servizi Edilizia privata e Urbanistica; 3 nei servizi scolastici; 1 alla Protezione civile e gli altri nei servizi affari amministrativi segreteria di presidenza e settore prevenzione. In termini economici, questo rafforzamento della struttura comunale comporta una spesa di circa 345 mila euro all’anno.

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