Imola, i Solisti Veneti allo Stignani per l'Erf

Spettacoli

Per l’inaugurazione della sesta edizione di ERF#StignaniMusica un imperdibile appuntamento nel nome di uno dei massimi compositori di tutti i tempi, Johann Sebastian Bach. Lunedì 6 dicembre (ore 21) sul palco del Teatro Ebe Stignani di Imola arrivano I Solisti Veneti diretti dal Maestro Giuliano Carella, con quattro dei celeberrimi Concerti Brandeburghesi. Occasione imperdibile poter assistere all’esecuzione integrale di quattro dei sei Concerti che, data la difficoltà tecnica e la varietà di strumenti solisti impegnati, sono raramente presenti nelle rassegne concertistiche. Furono composti da Johann Sebastian Bach quando ricopriva il ruolo di Kappelmeister (Maestro di Cappella) presso la corte di Köthen, uno dei gradi più elevati a cui un musicista e compositore dell’epoca barocca potesse aspirare, e da lui dedicati al Margravio Christian Ludwig di Brandeburgo il 24 marzo 1721. Nel complesso, sono sei concerti ognuno dei quali presenta un organico strumentale diverso, confermando una volta di più la mirabile creatività del grande compositore tedesco.

Ospite d’eccezione della serata, il flautista Massimo Mercelli, solista di fama internazionale e vincitore di prestigiosi concorsi, nonché fondatore e direttore artistico dell’Emilia Romagna Festival. Protagonisti del concerto I Solisti Veneti, un’orchestra ormai storica nel panorama musicale italiano e internazionale, che nel 2019 ha celebrato la sua 60esima stagione concertistica. Fondata nel 1959 da Claudio Scimone, l’Orchestra è ascesa rapidamente ai vertici della fama internazionale destando l’incondizionato entusiasmo del pubblico e della critica. Ambasciatori della cultura e della musica veneta nel mondo con più di 6.000 concerti tenuti in oltre 90 nazioni, I Solisti Veneti hanno suonato nelle più importanti sale da concerto e per le più prestigiose istituzioni musicali, dal Festival di Salisburgo (dove sono stati presenti in più di 30 occasioni) alla Carnegie Hall di New York. Nel nome e nel segno del loro fondatore e Direttore, scomparso nel 2018, I Solisti Veneti, Clementine Hoogendoorn Scimone e il nuovo Direttore Artistico e musicale Giuliano Carella, continuano a perpetuare l’eredità spirituale ed estetica del Maestro.

Erede dell’amatissimo e compianto Maestro Claudio Scimone, è appunto il nuovo Direttore Musicale, Giuliano Carella, nato a Milano ma veronese d’adozione. Diplomato in Direzione d’Orchestra al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e in Composizione al Conservatorio “C. Pollini” di Padova si è perfezionato sotto la guida di Franco Ferrara all’Accademia Chigiana di Siena, dove ha conseguito il Diploma di Merito in Direzione d’orchestra. Acclamato a livello internazionale, possiede un ampio repertorio che va da Giovanni Paisiello fino al moderno Ferrero, includendo tutte le opere più importanti del repertorio operistico italiano e diverse opere del repertorio francese. Il secondo appuntamento della stagione - lunedì 13 dicembre 2021 alle 21.00 – vedrà invece sul palco dello Stignani il virtuoso abbadiano Alessandro Carbonare al clarinetto, fra i più apprezzati a livello internazionale, primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2003, dopo aver occupato per quindici anni il posto di primo clarinetto solista all’Orchestre National de France. Ad accompagnare Carbonare in un programma variegato da Brahms a Poulenc, sarà il pianista Sandro De Palma, grande professionista e virtuoso dello strumento.

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