Imola, i ritrovamenti in via Cavour fanno slittare il cantiere

Imola

Residenti, attività e uffici non la prenderanno molto bene, ma Hera dice che questi sono i tempi: altre due settimane abbondanti per chiudere il cantiere di via Cavour. Insomma la fine dei lavori slitta. A rallentare la marcia sarebbero alcuni ritrovamenti archeologici laddove l’azienda avrebbe dovuto posare la condotta del teleriscaldamento per allacciare alla rete l’ex pretura, ovvero palazzo Calderini.

Ritrovamenti

È dunque necessaria una proroga di circa due settimane, fino al 30 novembre, per terminare, salvo ulteriori inconvenienti, i lavori per l’estensione della rete di teleriscaldamento cittadina al servizio di palazzo Calderini (in via Cavour 84). In questo lasso di tempo la viabilità non subirà modifiche rispetto all’assetto attuale e quindi via Appia continuerà a rimanere aperta come già succede ora. I ritrovamenti archeologici e le necessarie operazioni collegate stanno, infatti, richiedendo più tempo. Per la Soprintendenza, «le indagini archeologiche hanno consentito di mettere in luce il punto di incrocio delle strade antiche corrispondenti alle attuali vie Appia e Cavour. In particolare, si è appurato come il tracciato originale del cardine massimo (via Appia) corresse sensibilmente più a est dell’attuale. La strada originale, brecciata, risalente alla fase di fondazione di Forum Cornelii, era pavimentata in ciottoli messi in opera con molta cura direttamente sul suolo sterile. In epoca successiva (presumibilmente in età romano imperiale) il suo asse fu traslato sensibilmente verso ovest e la pavimentazione venne rialzata e rifatta con blocchi poligonali di trachiti euganee. La strada antica corrispondente a via Cavour, invece, era costituita da una massicciata in cocciopesto» riporta Hera riferendo le parole della stessa Soprintendenza. Insomma un ritrovamento importante per la storia cittadina, anche se «purtroppo, la realizzazione alla fine dell’Ottocento della dorsale fognaria ne ha quasi completamente cancellato le tracce, visibili solo in corrispondenza dell’angolo di intersezione con via Appia, dove, in età imperiale e in occasione del rifacimento del manto stradale, venne posto un cippo di cui è stato messo in luce il basamento quadrangolare in selenite. Un altro breve tratto dell’antica via Cavour è indiziato dalla presenza di un marciapiede realizzato in macerie fittili grossolane, entro cui si ergeva un paracarro in selenite ancora in posto».

L’opera

L’intervento complessivo comprende la posa di circa 350 metri di condotta, a partire dalle Scuole Carducci già allacciate al teleriscaldamento, per collegare un palazzo storico del centro. Mancano quindi una quarantina di metri al completamento dell’intervento. Hera assicura «che i lavori per tutta la loro durata verranno svolti con la massima attenzione, per arrecare il minor disturbo possibile».

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