Imola, i no vax imbrattano la sede della Lega: "Prima contraddite e poi tradite"

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 E' stata imbrattata nella notte la sede della Lega a Imola con scritte di matrice no vax. "Su vax e gp prima contraddite e poi tradite- si legge sul muro di fianco alla porta- peggio di un nemico boia nazista, un traditore boia nazista". Jacopo Morrone, segretario del Carroccio in Romagna, condanna "fermamente questo gesto inconsulto quanto insensato.
Imbrattare la sede della Lega di Imola non serve a nulla- sostiene- la Lega è l'unica forza di governo a non sostenere la linea chiusurista e autoritaria di altri partiti politici. Noi vogliamo che sia ripristinato il ritorno alla normalità, alla libertà e ai diritti. Non comprendiamo, quindi, la ragione di questo atto, prontamente denunciato all'autorità giudiziaria, che risulta solo poco intelligente". Da Morrone arriva quindi "piena solidarietà a militanti, soci e simpatizzanti di Imola che in questi anni di emergenza sanitaria hanno continuano a lavorare sul territorio senza mai perdere di vista il bene dei loro concittadini".
Solidarietà ai leghisti arriva anche dalla segretaria del Pd di Imola, Francesca Degli Esposti. "Esprimo a nome del Partito Democratico di Imola ferma condanna e solidarietà alla Lega per gli atti vandalici che hanno colpito la sua sede imolese- afferma la numero uno dem- i democratici prendono le distanze da qualsiasi atto violento e intimidatorio, che certo non ha nulla a che vedere con la storia e i valori della nostra città".

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