Imola, Fiera agricola da record: in tre giorni 60mila presenze

«Ci hanno fatto enormemente piacere due cose: la grande risposta del pubblico, che ha colto l’aspetto fortemente solidaristico che avevamo dato alla Fiera, e il ringraziamento di diverse imprese agricole colpite dagli eventi atmosferici, per aver comunque organizzato la manifestazione che ha permesso loro di dare un messaggio di resilienza, resistenza e desiderio di ripartenza». Non nascondono la loro soddisfazione, il sindaco Marco Panieri e l’assessore Pierangelo Raffini, per la Fiera agricola del Santerno che per tre giorni ha riempito di gente il complesso di Sante Zennaro con esposizioni, cibo, eventi, spettacoli e divertimento per tutti, in particolare per i bambini, la cui attenzione è stata catalizzata soprattutto dalle centinaia di animali nei recinti.

Si è trattata infatti di un’edizione della tradizionale manifestazione all’insegna della solidarietà e della resilienza, raggiungendo numeri da record. Le presenze sono aumentate rispetto alla decima edizione dello scorso anno di un 20%, toccando quota 60mila. Un successo che sta nei numeri, ma anche nel sentimento di questa fiera che porta la campagna in città.

Buona la undicesima

Giunta alla sua undicesima edizione, e svolta dal tardo pomeriggio di venerdì fino alla sera di domenica, la kermesse è stata organizzata dal Comune di Imola, insieme al Consorzio Utenti Canale dei Mulini e il supporto delle associazioni agricole Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Terra Viva, con il contributo economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Hera e Clai.

Numerosi gli eventi all’interno del grande contenitore, tra cui, come riprendono il sindaco Panieri e l’assessore all’Agricoltura Raffini, «la mostra fotografica organizzata con il Circolo Fotografico Imolese, caratterizzata dagli scatti che testimoniano i danni ingenti provocati dal maltempo ha avuto una tale risonanza e presenza che abbiamo deciso di prolungarla nelle prossime settimane all’interno del Palazzo Comunale, per permettere di visitarla a tutti i cittadini che non sono riusciti in questo fine settimana. Questa terra si conferma solidale e unita nei momenti di difficoltà e questa è una cosa che ci emoziona sempre molto e ci motiva nel lavoro che stiamo compiendo al servizio della comunità».

Dall’alluvione alla fiera

Da una stima più di un terzo delle aziende presenti alla fiera hanno subito danni dall’alluvione o dalle frane: con la loro partecipazione hanno voluto testimoniare tutta la loro resilienza e voglia di ripartire. «Siamo passati con il sindaco Panieri in chiusura della manifestazione in tantissimi stand – sottolinea Raffini, assessore – e tutti ci hanno confermato di aver aumentato notevolmente i numeri delle presenze rispetto allo scorso anno e il ringraziamento per aver fatto la manifestazione. Si è notato un flusso regolare durante tutte le giornate, contrariamente ad altri anni in cui si erano manifestati più picchi, per culminare nelle serate con un aumento senza precedenti. Frutto della grande voglia delle persone di poter vivere all’aperto, con tutta la famiglia, giornate che proponevano sempre spettacoli, eventi, laboratori, la possibilità di vedere e toccare gli animali nelle mostre zootecniche delle razze zootecniche autoctone dell’Emilia-Romagna, di acquistare prodotti a km 0, di mangiare e bere prodotti di qualità».

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