Imola, farmacisti pochi e sotto stress

Imola

Farmacisti cercansi. Quest’anno più che mai. È questa la postilla che legge tra le righe del bando per 4 posti a tempo indeterminato dell’azienda Sfera, che tra Imola, Faenza e Budrio gestisce 20 farmacie pubbliche. I tempi e le ragioni di questa selezione, infatti, sono inediti, nonché il tentativo di rispondere alla straordinarietà di questo anno per le farmacie, alle prese con una serie di servizi aggiuntivi nati in pandemia. E i dati che Sfera ha raccolto dall’inizio del 2021 aiutano a farsi un’idea.

Mancano i farmacisti

«Per entrare a tempo indeterminato in quanto società pubblica dobbiamo bandire un concorso – spiega la direttrice generale, Doriana Dall’Olio –. Facciamo una selezione tutti gli anni ma stavolta siamo usciti prima cercando di dare visibilità anche attraverso gli albi pretori dei Comuni soci perché c’è carenza di personale. Questo è un problema che hanno anche le farmacie private, è una figura che non si trova». Le candidature, da inviare entro le 12.30 del 7 gennaio prossimo, sono per 4 posti a tempo pieno e indeterminato da farmacista collaboratore, che «dovrà garantire la disponibilità per gli orari di apertura e turni di guardia con espresso riferimento a turni domenicali/festivi e/o notturni».

I nuovi servizi

Una specificazione che non appare casuale: «Le necessità nascono anche dal sovraccarico di lavoro dovuto al Covid. Abbiamo bisogno su tutti i territori in cui siamo, anche Imola». Tra le prime attività “nuove” che vengono in mente ci sono senza dubbio i tamponi. Delle 5 farmacie imolesi del circuito Sfera, sono 4 quelle che effettuano il servizio: la farmacia dell’Ospedale, quella in Pedagna e quella della Stazione, alle quali si è aggiunta la farmacia Michelangelo. «Non tutti gli spazi consentono di rispettare i criteri necessari – spiega Dall’Olio, illustrando i servizi prestati a Imola da gennaio a novembre –. L’attività legata al Covid è abnorme. Da gennaio a novembre, solo per il fascicolo sanitario elettronico, abbiamo svolto 1.032 procedure per attivare il fascicolo e lo Spid, 968 per attivare lo Spid e 135 per attivare il fascicolo a chi aveva già lo Spid. Abbiamo stampato 12.785 green pass, fatto 468 tamponi sierologici e 6.620 test rapidi nasali. E da luglio a settembre il servizio Cup ha prenotato 12.126 vaccini».

Un corso contro lo stress

Cifre che si sono fatte sentire anche sul personale: «Abbiamo dei farmacisti fantastici che stanno lavorando in condizioni complesse e in carenza di personale, ma abbiamo percepito la stanchezza. Sono loro in prima linea e le persone sono sempre più impazienti – racconta Dall’Olio –. Per questo abbiamo previsto un percorso su come gestire lo stress, per sostenerli. A settembre si è conclusa la parte per i direttori di Imola e Faenza, e da gennaio partirà quella per gli altri territori».

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