Imola, dieci nuove fototrappole contro l'abbandono di rifiuti

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Contribuire in modo efficace e duraturo alla lotta contro gli abbandoni selvaggi e incontrollati dei rifiuti, un fenomeno che negli ultimi anni ha conosciuto una crescente frequenza. Questo è il senso della recente iniziativa che sarà finanziata dal Comune di Imola. Saranno, infatti, dieci le nuove fototrappole che, dalle prossime settimane, l’Amministrazione ha deciso di acquisire e distribuire in altrettanti punti del territorio, anche se le videocamere saranno itineranti, nel tentativo di monitorare, intercettare e quindi sanzionare i cittadini che lasciano rifiuti o li conferiscono in modo non corretto nei cassonetti.

Gli abbandoni, infatti, sempre frequenti avvengono sia lungo le strade che in altre aree pubbliche, in prevalenza, gli abbandoni si riscontrano nelle adiacenze delle isole ecologiche di base Ieb o mini Ieb nel centro storico, nei raggruppamenti di contenitori stradali per la raccolta dei rifiuti urbani e delle isole interrate. Inoltre l’Amministrazione dall’inizio dell’emergenza pandemica da Covid-19, attorno a marzo 2020, ha registrato un aumento dell’abbandono dei rifiuti. Per questo si è deciso di correre ai ripari.

Per ottenere la tecnologia necessaria, si è deciso di affidare a un operatore esterno, l’Alma Sicurezza srl di San Lazzaro di Savena, il servizio di noleggio, installazione, manutenzione di un sistema mobile, composto da 10 dispositivi foto trappola e relativi accessori informatici con sistema di riconoscimento video del numero di targa ed elaborazione immagini integrato. In questo modo le registrazioni avverranno in loco e le telecamere, quindi, non saranno collegate al sistema di videosorveglianza tradizionale presente nel territorio comunale.

La spesa, per la gestione e il mantenimento di questo servizio, per 18 mesi, è di 3.400 euro al mese per 18 mesi complessivi. In totale si superano quindi i 74mila euro. Di questi circa 25mila per il 2022 e i rimane nti 50mila nel 2023. Quello degli abbandoni è un problema annoso e oneroso per l’amministrazione comunale visto che ogni anno, in media su per abbondantemente i 100/150mila euro.

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