Imola, dall'Osservanza alla Tosa, un 2023 di grandi cantieri
Anche il 2023 sarà un anno di grandi cantieri per Imola, fra interventi programmati dal Comune, dal Con.Ami e dalla Città metropolitana. E molti lavori in corso vedranno la fine. «Il volto di Imola comincerà a trasformarsi – commenta Pierangelo Raffini, assessore ai Lavori pubblici –. Il nostro obiettivo di mandato è quello di completare opere significative per questa città».
Comune, nuovi cantieri
Sul versante dei cantieri di competenza del Comune, i due più importanti fra quelli in partenza sono sicuramente la rigenerazione urbana di viale Andrea Costa, di piazzale Marabini – questa, in particolare, in capo a Ferrovie dello stato – e dell’ex scalo merci (435.774 euro), e il restauro e il risanamento conservativo della Rocca sforzesca (5 milioni e 200mila euro).Il Piano triennale dei lavori comprende anche la manutenzione della copertura e l’efficientamento energetico delle scuole Campanella (240mila euro) e Rodari (230mila euro), l’abbattimento delle barriere architettoniche delle scuole Carducci-Innocenzo (170mila euro), il certificato di prevenzione incendi delle scuole di Sasso Morelli (155mila euro, attraverso mutui Bei), la manutenzione straordinaria della copertura e la finitura interna ed esterna del Teatro dell’Osservanza (500mila euro), la riqualificazione del giardino Rambaldi e della piazzetta Scarabelli (450mila euro, candidata ai finanziamenti del Pnrr), e il rifacimento di tre ponti lungo le vie Ponticelli Pieve e Rondanina (316mila euro).
Comune, in corso
Sul fronte, invece, degli interventi che si dovrebbero concludere, c’è prima di tutto palazzo Calderini: «I lavori sono terminati – spiega Raffini –. Tim deve eseguire il collegamento “ultimo miglio”. Ci vorrà ancora qualche mese».Il sottopassaggio ciclopedonale che collegherà via Bucci a via Ortignola, e quello fra via Mazzanti e via di Vittorio, «dovrebbero essere pronti prima dell’estate – aggiunge –. A Pontesanto, Hera ed Enel devono spostare dei servizi, poi potremo andare avanti».
Guardando all’Asse attrezzato, «le due rotonde di via Salvo d’Acquisto e di via Montanara/Punta dovrebbero essere pronte a giugno-luglio – continua –. E ci sono interlocuzioni in corso fra il sindaco, gli uffici tecnici, Società autostrade e il ministero per arrivare alla firma dell’accordo definitivo per la realizzazione della quarta corsia dell’autostrada A14, da cui dipende la disponibilità dei 18 milioni di euro per il completamento della Bretella». Inoltre, il Comune ha già annunciato di voler tagliare il nastro della sezione archeologica del Museo di San Domenico in estate.
Passi avanti anche per il cantiere nella parte nuova del Palazzo comunale: «Lo stato di grezzo sarò pronto entro aprile-maggio – prosegue l’assessore –. Puntiamo a pubblicare il bando per la gestione del bar Colonne e dell’ex Urp fra gennaio e febbraio. Siccome i lavori all’interno possono procedere indipendentemente da quelli negli uffici del Comune, cerchiamo di guadagnare tempo».
Con.Ami
Fra i cantieri programmati dal Con.Ami, spiccano la riqualificazione della cosiddetta tribuna ecologica della curva Tosa dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari, in tempo per il Gran Premio di Formula 1 del 21 maggio (3 milioni e 700mila euro), e la riqualificazione dei padiglioni 1, 10 e 12 dell’ex complesso dell’Osservanza, che ospiteranno la fondazione Accademia internazionale di Imola e il polo didattico di Imola dell’Università di Bologna (11 milioni e 270mila euro, di cui 9.349.000 euro di contributi del Pnrr).Rimane il punto interrogativo sull’isola ecologica di via Montericco, nell’attesa del pronunciamento del ministero sulla candidatura al Pnrr.