Imola, crepa nella base: ponte di via Fiagnano chiuso di nuovo

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Il sindaco di Castel San Pietro Terme Fausto Tinti e la sindaca di Casalfiumanese Beatrice Poli hanno disposto una nuova chiusura al traffico del Ponte di via Fiagnano. Ieri mattina dall’ispezione degli esperti dell’ufficio tecnico è stata infatti riscontrata una lesione estesa e profonda di recente formazione alla base della pila numero 3 dell’arcata centrale dell’infrastruttura. La lesione con ogni probabilità si è formata in relazione alla piena di mercoledì pomeriggio, legata a sua volta alla bomba d’acqua che si è abbattuta nell’area di Villa di Sassonero e Giugnola. Le condizioni di sicurezza e tenuta del ponte appaiono minacciate e la crepa, così come l’intera struttura del ponte, è già sotto rilievo e monitoraggio anche alla base delle pile.

Tinti ricorda che la riapertura del ponte era condizionata a una serie di condizioni che ne dovevano garantire la sicurezza al transito, tra cui che non fossero rinvenute lesioni nelle ispezioni giornaliere dei tecnici. «Confido nel giro di qualche giorno – sottolinea – di avere maggiore contezza circa la solidità della struttura. Terremo informati i cittadini residenti nei due comuni e chi utilizza il ponte. Mi scuso ancora per l’ennesimo e grande disagio che questa situazione sta creando, ma per noi la priorità assoluta è la sicurezza dei cittadini».

Situazione in Vallata

Proseguendo la panoramica sulla Vallata del Santerno, dal Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale è arrivato il modulo per le segnalazioni di danni da frana in terreni e fabbricati privati. Si tratta del modo migliore per fare un primo censimento delle criticità entro i primi dieci giorni di giugno. Riprende il servizio di trasporto scolastico per Casalfiumanese e Borgo Tossignano, mentre si registra un parziale riavvio anche su Fontanelice.

Per quanto riguarda Borgo Tossignano, si sono completate le operazioni dei militari dell’esercito e dei vigili del fuoco per lo svuotamento del bacino in località Riviera. Un’azione che ha permesso l’avvio della fase di pulizia dell’attività produttiva adiacente. Votato all’unanimità in consiglio comunale il regolamento che disciplina l’attività di supporto dei volontari per il ripristino in sicurezza di alcune zone danneggiate dall’alluvione. Oggi una quarantina di persone lavoreranno all’altezza del parco fluviale. Nuovo ingresso nella giunta, con il consigliere Claudio Suzzi nominato assessore con delega al turismo, ai sentieri e ai percorsi turistici e, in coabitazione con il primo cittadino, ai lavori pubblici.

Rientro a casa, a Fontanelice, per una trentina di persone in via dei Platani. Ritorno alla propria abitazione anche per alcuni residenti di via Orsara. La riapertura del Passo del Prugno su strada comunale è riservata solo ai residenti per non sovraccaricare l’arteria che, all’altezza di una curva, presenta pure una deviazione per evitare un punto considerato ancora delicato. In arrivo nella giornata di oggi un carico di fieno donato da un’azienda del reggiano alle attività agricole locali. A breve partiranno i lavori eseguiti dall’esercito in via Monte Morosino al confine tra Fontanelice e Casalfiumanese: un intervento che dovrebbe garantire una viabilità alternativa per superare le tante frane che insistono in quella porzione di territorio. Prevista nel pomeriggio di oggi anche l’iniziativa solidale organizzata dalle associazioni e dalle attività commerciali fontanesi per alimentare una raccolta fondi per l’emergenza alluvione: appuntamento dalle 16 nella zona area mercatale. Ricognizione continua, e dialogo sempre attivo con Città Metropolitana ed esercito, per il ripristino delle provinciali SP33 e SP34.

Aggiornamento evacuati della collina: Fontanelice 166 persone, Castel del Rio 86, Borgo Tossignano 75 e Casalfiumanese 66.

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