Imola, crac Bio-On: oggi nuovo capitolo in tribunale

Archivio

C’è anche un commerciante di Imola, difeso dall’avvocata Giovanna Cappello, fra le circa 900 parti civili ammesse al processo Bio-On, di cui oggi continua la lunga udienza preliminare. Nel corso dell’udienza preliminare si discuterà della richiesta della Procura di Bologna di inserire la bancarotta fraudolenta impropria fra i capi di imputazione contestati all’ex presidente della società Marco Astorri e ad altri nove fra ex vertici, amministratori, sindaci e revisori.

Parallelamente al procedimento giudiziario, il 5 maggio dello scorso anno sono andati all’asta per la prima volta tutti gli asset di Bio-On, vale a dire il sito produttivo di Castel San Pietro, il portafoglio brevetti e marchi, le partecipazioni azionarie, la tecnologia fermentativa, i beni mobili, le attrezzature e le scorte di magazzino, il tutto ad un prezzo base di circa 95 milioni di euro. Dopo cinque aste andate deserte, nel sesto tentativo di vendita in programma il 4 maggio si partirà da un prezzo base di 23 milioni e 700mila euro.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui