Imola, Covid: per Rossi serve ancora cautela

Imola

Per il direttore generale dell’Ausl di Imola, Andrea Rossi, serve ancora cautela. Il bollettino Covid di ieri, segnala che contagi e ricoveri tornano a salire. Per la prima volta dopo sei settimane il tasso di trasmissibilità, il famoso Rdt, scavalla la soglia epidemica di 1 e arriva a 1,10. «Tra le cause di questa risalita c’è sicuramente la variante Omicron BA.2, più contagiosa della versione 1, e ormai dominante in molti paesi», commenta Rossi. Intanto è ormai «agli sgoccioli» la campagna vaccinale. Nell’ultima settimana sono state fatte 1.129 vaccinazioni, di cui 143 prime dosi, 330 seconde e 656 terze. La copertura tendenziale arriva così all’88,3% per le prime dosi, e superiore all’80% in tutte le fasce di età sopra i 12 anni, ed oltre al 71,1% per le terze. Resta indietro solo la fascia 5-11 anni, che ha potuto ricevere il vaccino molto più tardi: 2.598 le prime dosi eseguite, e relativa copertura al 31,1%, e 2.018 cicli completi, pari a una copertura del 24,1%. Mancano inoltre ancora 2.750 residenti over 50 non vaccinati.

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