Imola, coronavirus fra i banchi in 13 scuole da settembre

Imola

IMOLA. Cinque nuovi casi di positività al Covid, registrati tra giovedì e venerdì, tutti asintomatici, si sono accertati nelle scuole del Circondario imolese. Il totale delle scuole imolesi interessate dal virus arrivano, oggi, a quota 13 con 16 classi colpite.
La cronologia dei casi
Cronologicamente si tratta di un caso registrato alla scuola primaria Albertazzi di Castel San Pietro (18 settembre), due casi alla primaria Rodari e alla media Valsalva di Imola (24 settembre), un docente, già guarito, alla primaria di Fontanelice (2 ottobre), uno studente della secondaria di 1° grado Pizzigotti e un docente del paritario Malpighi-Visitandine (3-5 ottobre) ancora a Castel San Pietro e un bambino, sintomatico, frequentante il nido Lo Scoiattolo di Imola (7 ottobre) il cui nucleo famigliare, composto da sette persone, risulta interamente positivo.
Gli ultimi casi
Gli ultimi istituti in ordine di tempo, invece, sono cinque e oggi a seguito del tracciamento dei contatti, verranno effettuati 149 tamponi. La direzione sanitaria precisa che «sono in corso i sopralluoghi nelle scuole, attraverso cui si definirà se i contatti debbano essere considerati stretti quindi con la conseguenza di un isolamento e della sospensione delle lezioni, oppure con la prosecuzione delle lezioni ma con obbligo di mascherina». A Imola si tratta della scuola primaria Quinto Casadio, la scuola secondaria di primo grado Andrea Costa, il liceo scientifico scienze applicate Alberghetti e il liceo delle scienze umane Alessandro da Imola. I quattro casi positivi accertati, uno per Istituto, sono tutti collegati a uno stesso focolaio famigliare e hanno frequentato le loro classi fino al 7 ottobre. L’ultima scuola in cui si è verificato un caso positivo è poi l’alberghiero Bartolomeo Scappi di Castel San Pietro Terme. «Qui – spiegano dalla direzione sanitaria – il caso è stato accertato nel pomeriggio di giovedì». Scattata la prassi per la realizzazione della lista dei contatti, ieri, si è svolto il sopralluogo che ha evidenziato come «tutte le misure di prevenzione e protezione sono state applicate correttamente». Di conseguenza «i 38 soggetti coinvolti, 20 studenti e 18 tra docenti e personale scolastico, sono stati considerati contatti occasionali». L’esito del tampone dovrebbe esserci oggi.
La gestione
Sul versante della gestione quotidiana del monitoraggio dell’andamento epidemiologico legato all’attività scolastica a spiegare cosa è stato fatto e cosa si farà è la direttrice dell’attività socio sanitaria di Imola, Sonia Cicero. «Da fine agosto – spiega – abbiamo in collaborazione con le dirigenze scolastiche individuato referenti Covid, in totale 200 persone, che costantemente sono in contatto con la direzione sanitaria per monitorare, informare e operare in tempestività. Tra gli altri compiti di questo team c’è quello di mettere in campo azioni informative rivolte sia all’interno delle scuole che alle famiglie e intercettare le persone più fragili per poter effettuare indagini epidemiologiche mirate». Inoltre «a fine ottobre – spiega Cicero – incontreremo di nuovo i referenti per capire i nuovi bisogni che eventualmente emergeranno per attivare correttivi o azioni comunque di supporto. Parallelamente, in collaborazione con le associazioni “Imola in salute” e “Professione medica e sanità”, a novembre, realizzeremo format di formazione per studenti e insegnanti, da realizzare sia in presenza nei plessi che a distanza, per informare e illustrare le buone pratiche sanitarie e comportamentali da adottare sia contro la diffusione del Covid sia per quanto concerne i temi sanitari più generali».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui