Imola, con la fiera agricola la città incontra la campagna

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La città incontra la campagna grazie alla Fiera agricola del Santerno che torna dopo due anni di assenza causa Covid. A fare da sfondo all’incontro sarà ancora una volta il complesso Sante Zennaro da venerdì 17 a domenica 19 giugno nella sua decima edizione. «La Fiera Agricola del Santerno è un appuntamento molto importante e sentito perché rappresenta le tradizioni della nostra terra, con i suoi prodotti, le sue eccellenze. Un’occasione per far conoscere anche alle nuove generazioni la forte vocazione agricola del nostro territorio. È un modo per essere nuovamente insieme, dopo due anni di pandemia e nuovamente nel solco delle nostre tradizioni, punto di incontro fra le diverse generazioni. Un grazie, quindi, ai dipendenti comunali che si sono impegnati per organizzare questa manifestazione ed a tutti coloro che, per quanto di competenza, la rendono possibile, a cominciare dal Consorzio Utenti Canale dei Mulini, alle associazioni agricole ed agli sponsor», ha sottolineato il sindaco Marco Panieri. «Ci aspettiamo tante persone e spero, complice il tempo e la voglia di tornare a uscire, si vada oltre alle 40mila persone degli ultimi anni. Una manifestazione con un format solido a cui ogni anno aggiungiamo qualche ingrediente per renderla sempre più attrattiva», ha aggiunto l’assessore all’Agricoltura Pierangelo Raffini.

Tradizione e novità

Se il luogo è confermato, il “vestito” e dunque il logo è invece nuovo, «con una grafica semplice, ma che vuole racchiudere gli elementi che caratterizzano la rassegna – spiega Davide Montanari, dell’ufficio Agricoltura del Comune e vera anima organizzativa della manifestazione –. Altra novità riguarda la serata del sabato: la chiusura dei cancelli avverrà come sempre alle 23, ma i visitatori potranno intrattenersi sino all’una di notte nell’area “Sapori della tradizione”, dove si potranno gustare le proposte delle sagre del territorio, con intrattenimento musicale». Fra le conferme, tanto per citare, gli appuntamenti con “La tosatura delle pecore” (sabato e domenica alle ore 10,30). Da non perdere anche “Cinquanta sfumature di piada” (domenica ore 16,30), disfida fra le diverse piadine di Romagna, a cura della Condotta Slow Food Imola e Mercato della Terra di Imola.

Orari apertura

La manifestazione aprirà i cancelli venerdì 17 giugno alle 18 e alle 18.30 ci sarà l’inaugurazione ufficiale. All’inaugurazione parteciperà anche l’ex assessora all’Agricoltura, Monica Campagnoli, che lanciò la manifestazione. La fiera sarà poi aperta venerdì 17 giugno dalle 18 alle 23; sabato 18 giugno dalle 9 alle 23 e domenica 19 giugno dalle 9 alle 21. L’ingresso è gratuito.

Mercato agricolo e zootecnia

Saranno una quarantina i produttori presenti con i loro prodotti nell’area mercato della festa. Frutta, verdura, salumi e tanto altro, insieme a 5 produttori di birra artigianale, lo stand della “Colli d’Imola” con le eccellenze dei vini del territorio; la mostra mercato del florovivaismo, l’esposizione di macchine e attrezzature agricole e tanti laboratori per bambini e non solo, per mettere “le mani in pasta”: da quelli per fare i biscotti, a come si tira la sfoglia tradizionale dalla piadina al testo a quello dedicato ai sapori dell’orto. Anche la zootecnia sarà protagonista, a partire dalla rassegna dedicata alla Bovina Romagnola con la presenza di una trentina di capi, a cura di Bovinitaly; la X Rassegna interregionale della Razza Asino Romagnolo con la presenza di oltre 50 asini romagnoli, poi spettacoli equestri con Cavalli Maremmani. Grande spazio anche al Consorzio dello Scalogno di Romagna Igp che organizzerà uno show cooking con degustazione (sabato alle 18.30), dal titolo “C’è Scalogno e Scalogno di Romagna IGP”, con l’agrichef Federica Frattini.

Enogastronomia

Come sempre si potrà mangiare in Fiera con le sagre del territorio imolese, ovvero: Gruppo Polentari di Tossignano, Antica Società Maccheroni di Borgo Tossignano, Associazione Sagra della Piè Fritta di Fontanelice, Associazione Festa del Garganello, Associazione ProLoco Belvedere, Associazione ProLoco di Mordano – palio del Torrione, mentre Coop Clai (sabato e domenica) presenta una nuova proposta: “Happy Pokè Clai”. Per bere, c’è l’Osteria dei Colli d’Imola: le cantine vinicole della Doc Colli d’Imola presentano l’eccellenza delle produzioni vitivinicole del territorio. A completare il quadro un bar e tre gelaterie.

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