Imola, con il Green Pass volano le vaccinazioni

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Tutto com’era facilmente ipotizzabile. L’obbligo del Green pass ha fatto schizzare le richieste di vaccinazioni così come sono già raddoppiate le classi in quarantena, passate da due a quattro (una scuola primaria nel capoluogo, tre scuole medie, due a Castel San Pietro e una a Castelguelfo) che rappresentano il 50 per cento dei nuovi casi a Imola e circondario. Se il loro contagio lo si deve all’affollamento sui trasporti o nelle classi difficile al momento stabilirlo. Di sicuro, però, per tenere la situazione monitorata, sono già iniziati i controlli a campioni con i test salivari.

Sono alcuni degli indicatori del report settimanale sullo stato della pandemia stilato in prima persona da Angelo Rossi, direttore generale dell’Ausl che racconta di due i focolai significativi: uno a Castel Guelfo l’altro e Medicina. L’Rt è leggermente sceso e si è assestato sullo 0,66 per cento. Da evidenziare che il 58 per cento dei contagiati è sintomatico.

Come detto l’effetto Green pass pare dare i risultati desiderati. Nell’ultima settimana sono state 3.700 dosi somministrate nell’ultima settimana (3.800 la precedente) mentre è sono cresciuti da 950 a 1.200 gli imolesi che hanno ricevuto la prima dose di vaccino, un trend confermato anche dalle prenotazioni già ricevute: 880 (+230). Dal 20 settembre sono ripartite le chiamate per gli immunodepressi con 600 pazienti oncologici e nefropatici: circa 100 a lunedì quelli già prenotati.

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