Imola, ciclopista zona Ortignola: cantiere verso il via

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A piccoli ma progressivi passi si avvicina il via ai lavori per la pista ciclabile di via della Cooperazione, compresa tra via Farolfi e Ortignola, posta nella parte iniziale della zona industriale. Nella commissione consiliare 3 di ieri, si è così fatto il primo passo verso il via libera primo stralcio del progetto esecutivo, che in totale costerà 630mila euro e gode di un finanziamento di oltre 440mila euro del ministero dell’Ambiente, che permetterà di mettere in sicurezza la viabilità ciclo-pedonale, della zona. Per realizzare il percorso, nella parte ovest, lungo via Di Vittorio, è necessario effettuare alcuni espropri. «Si tratta di circa 8.400 metri quadrati di superficie – spiega l’assessore all’Urbanistica, Michele Zanelli – che avrà un costo di circa 40mila euro e riguarda due proprietà adiacenti al percorso dove sarà realizzata l’infrastruttura».

Il progetto complessivo

Quello che verrà realizzato «è un progetto molto importante per l’incentivazione della mobilità dolce – sottolinea l’assessora all’Ambiente, Elisa Spada – visto che permetterà di unire percorsi ciclabili e pedonali esistenti che coprono gli spostamenti da e per la zona industriale e la frazione Pontesanto, Pedagna, Zolino, Ortignola e quindi centro storico». Il tracciato dedicato alle due ruote raccorderà l’intera area di Pontesanto, compreso il quartiere Zolino, la zona artigianale di via I Maggio con le altre ciclabili.

Primo stralcio

Per quanto riguarda i lavori del primo stralcio questi riguardano la parte del parco di Pontesanto, l’ex campo dei cachi, e la pista ciclabile vera e proprio lungo via Di Vittorio con attraversamento in via Rossa e conclusione in via Ortignola. La prima rampa andrà così a congiungersi con lo scatolare in cemento armato, già esistente a seguito di precedenti lavori effettuati in passato per il tombinamento di uno scolo irriguo, che avrà bisogno di essere svuotato dal terreno e successiva costruzione di pareti di sostegno del terreno, di circa sei metri e la pista vera e propria. Una pista creata in una sede propria a fianco della strada Di Vittorio, protetta, con il ripristino di una siepe che dovrà essere abbattuta per realizzare i lavori e soprattutto alberata. Sui tempi «qui – affermano gli amministratori – si tratta di interventi che partiranno appena l’iter di approvazione del progetto sarà vagliato dal consiglio comunale quindi sicuramente entro l’anno».

Il secondo stralcio

Dovrà ottenere il disco verde per l’inizio dei lavori il secondo stralcio. Qui si parla di un intervento da 150mila euro di cui il 75% finanziato dalla Regione. Il cantiere, che sarà posizionato a destra dello scatolare interrato di via della Costituzione, prevede la realizzazione della rampa di uscita e accesso allo stesso in collegamento con la pista ciclabile lungo via di Vittorio realizzata nel primo stralcio. Per l’assessora Spada «anche questi lavori dovranno comunque essere terminati, altrimenti si perdono i finanziamenti, entro il 2023». Allo stato attuale servono ulteriori sopralluoghi da parte della Soprintendenza per i beni archeologici e dovranno essere effettuati lavori di spostamento di sottoservizi.

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