Imola, Ca' Vaina: "Ecco i progetti per il 2023"

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«Dopo un anno, il 2022, in cui abbiamo messo sul tavolo non solo diverse progettualità ma veri e propri nuovi progetti, quest’anno sarà sempre di più quello dell’implementazione, del potenziamento e del radicamento ulteriore». Così Daniele Fabbri, presidente di Officina immaginata, cooperativa che dall’estate 2021 è diventata gestrice del centro giovanile Ca’ Vaina, disegna le traiettorie operative per il 2023. Il centro, dall’agosto di due anni fa, è tornato al suo antico splendore differenziandosi per l’offerta rivolta soprattutto ai giovani del circondario imolese. Lo fa «attraverso un’offerta di spazi e contenuti – sottolinea Maddalena Neri, responsabile delle politiche giovanili della cooperativa – che siano ibridi e multidisciplinari. Dall’offerta di locali per lo studio, il lavoro, la socializzazione a quelli informativi, d’ascolto e partecipazione sociale giovanile si arriva fino alla sala prove e sala d’incisione che stanno riscuotendo grandissimo interesse da parte delle band, non solo imolesi». In definitiva l’obiettivo è quello di continuare a essere spazio che offre un ventaglio di proposte e spazi «a 360 gradi rispetto alle esigenze degli utilizzatori. Dal co-working – prosegue Neri –, che vede ogni giorno le postazioni piene, abbiamo infatti sette giovani che lo utilizzano, alla collaborazione con eventi e manifestazioni che vengono organizzati dal Comune e da altre realtà e associazioni come Imola in musica, Cinevaina, Baccanale, Punto zero».

Nuovo bar

Tra le novità che caratterizzano il giro di boa della gestione, c’è la nuova gestione del bar interno alla struttura di via. «Il cambio di gestione – spiega Fabbri – vede nuovi protagonisti che hanno fin da subito messo in campo proposte non solo di gestione ordinaria del servizio ma anche una progettualità che possa, soprattutto con l’arrivo della bella stagione, offrire momenti di svago, di cultura e di socializzazione serale attraverso concerti ed eventi da realizzarsi nel grande giardino esterno. Inoltre – prosegue – proprio per continuare sul solco fin qui tracciato, sempre con l’arrivo del caldo tornerà anche il grande palco esterno dove poter effettuare concerti e manifestazioni live».

Alcune proposte

Ma non mancano anche altre proposte di potenziamento dei servizi e dell’offerta di ca’ vaina. In primis «potenzieremo sicuramente l’Informagiovani. Sportello molto utilizzato dai giovani per ottenere informazioni su scuola, lavoro, università, formazione anche grazie alle nuove tecnologie. Sarà infatti implementata un’app legata alla Younger card, il progetto regionale, al quale non solo aderiremo, ma ci faremo portavoce e amplificatore tra i giovani di questa importante possibilità per ottenere sconti e agevolazioni sul territorio». Altra idea che bolle in pentola è quella «della creazione di uno Youth festival. Si tratta – spiega la Neri – di una call che rivolgeremo ai giovani, frequentatori e non del centro, per realizzare eventi e momenti che spazino dal settore culturale a quello musicale. Dopo una prima parentesi formativa si proseguirà con la vera e propria creazione di un incubatore d’idee che stimoli proposte di contenuti da parte degli stessi adolescenti».

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