La mobilità green “si prende il suo spazio” in un tempio della velocità come l’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. A conferma della vocazione alla pulifunzionalità della struttura su cui punta l’amministrazione comunale. Nel prossimo fine settimana del 22-24 settembre ecco che arriva Imola Green per entrare a 360 gradi nel mondo della mobilità elettrica, tra stand delle principali aziende, test su pista, anche per i più piccoli, e tanta formazione. Senza dimenticare show e divertimento, con i concerti di Eiffel 65 e Finley, i dj set e le specialità dei food truck. “La manifestazione si consolida” e rappresenta “un’opportunità per la città per lavorare su formazione e informazione abbinando tutte le diverse experience”, spiega alla stampa il sindaco di Imola Marco Panieri. L’amministrazione ha acceso i riflettori su polifuzionalità, green e sostenibilità, e “l’autodromo, che è nel cuore della città deve dialogare con essa e mettersi al suo servizio”. Così anche da unire più generazioni. Parole d’ordine sono dunque “innovazione, sostenibilità ed eccellenze”, dal cibo alle aziende passando per l’impianto. Un ringraziamento, conclude il primo cittadino, va al “main sponsor Eni che riesce a tradurre i valori della sostenibilità e dell’innovazione in numerose forme concrete che migliorano la qualità dei prodotti, dei consumi e della nostra vita”. Tanti dunque gli appuntamenti della tre giorni, sia in pista che nel paddock e nella Sala polivalente-Media center, teatro di incontri e convegni sul tema della città a misura di mobilità attiva e della transizione energetica nella mobilità. I motori si accendono venerdì 22 settembre alle 19, nel paddock, con lo Street Food Festival e il concerto degli Eiffel 65, con dj a seguire. Sabato si entra nel vivo con i test drive dei veicoli elettrici, anche fuori strada. E per i più piccoli dai 6 anni in su le moto elettriche. In serata il concerto dei Finley.
Domenica gran finale
Domenica gran finale, con l’Imola bike day. “In questi ultimi anni l’Autodromo ha puntato molto sulla sostenibilità e sull’attenersi alle regole più stringenti come obiettivo primario”, mette in luce il direttore della struttura Pietro Benvenuti. Imola Green, prosegue, “nasce per dare un punto di riferimento alla transizione energetica, un evento vero a 360 gradi, dalla parte motoristica a quella convegnistica. Informare è molto importante”. L’autodromo, conferma per Plenitude di Eni l’amministratore delegato di Be Charge Paolo Martini, “si sta evolvendo. È il cuore pulsante della città”. E “Imola e più in generale l’Emilia-Romagna rappresentano per noi un territorio strategico per lo sviluppo della mobilità elettrica”. Sarà poi un’automobile elettrica a fornire energia, aggiunge l’assessore all’Autodromo Elena Penazzi, ribadendo l’attenzione alle famiglie e ai più piccoli, così da agire anche sul futuro. L’Enzo e Dino Ferrari, d’altronde, conclude la collega all’Ambiente Elisa Spada, “da tempi è un luogo di formazione, che è fondamentale per dare consapevolezza e creare le basi della transizione”. La parte convegnistica sarà dedicata in particolare a mobilità attiva e transizione energetica, in attesa della pedalata di domenica che dall’autodormo percorrerà il tracciato del Mondiale 2020 per poi imboccare la ciclabile Santerno.