Imola, bacheche e panchine del centro rimesse a nuovo

Imola

Il decoro e la riqualificazione della città non passano solo dalle grandi opere urbanistiche ma anche, come ci tiene a sottolineare il sindaco Marco Panieri «da un continuo monitoraggio e intervento laddove si verifichino situazioni di degrado». L’ultimo esempio sono i 12.000 euro che l’amministrazione comunale di Imola ha deciso di investire per intervenire su alcuni arredi urbani non proprio qualificanti per l’estetica generale del cuore della città.

Interventi sulle bacheche

«Si tratta di situazioni con un impatto visivo non consono e non confacente al centro cittadino. Stiamo parlando – spiega il primo cittadino – delle bacheche e panchine presenti che le intemperie o atti vandalici, come la rottura dei vetri, hanno rovinato. Per questo grazie a uno stanziamento di quasi 12 mila euro abbiamo chiesto ad Area Blu di intervenire e sistemarle». I recenti interventi effettuati sono stati quelli su diverse bacheche. È stata fatta una complessiva tinteggiatura, sono stati sostituiti i vetri rotti e, dove necessario, sono state cambiate. «Tra le altre – spiega il sindaco – abbiamo riqualificato quelle in via Emilia poste nella parte del mura prima dell’ingresso della galleria del Centro cittadino, quelle posizionate sul muro del complesso di fronte alla piazzetta dell’Orologio, e abbiamo rinnovato le bacheche in affaccio su piazza Gramsci. Sempre in via Appia – prosegue il primo cittadino – abbiamo concluso i lavori di risistemazione delle panchine presenti dando loro una nuova vita. Sono piccoli ma riteniamo importanti progetti di sensibilità e attenzione verso la cosa pubblica».

Lo zoo acquario

In una delle porte d’ingresso al centro storico imolese c’è ancora aperta la questione del futuro della struttura dell’ex zoo acquario. Dopo la chiusura, arrivata diversi mesi fa, e lo spostamento di tutti gli animali in altre strutture romagnole, l’Amministrazione adesso sta ragionando su cosa e come intervenire. «Qui siamo a buon punto con l’idea del futuro di questo luogo storico. In ballo – sottolinea Panieri – abbiamo alcune proposte, non ancora definite e concretizzate in veri e propri progetti pronti per essere messi in piedi, ma che entro qualche mese, al massimo entro la parte centrale della primavera, le cose saranno pronte per essere cantierizzate».

Gli ex bagni pubblici

Infine anche se non proprio nel centro storico, ma di fatto in un punto molto frequentato dalla popolazione e dai turisti, visto che si tratta dell’area del lungofiume vicino all’Autodromo, una nota dolente per l’impatto ambientale, architettonico e di decoro è quello relativo agli ex bagni pubblici su via Pirandello. «Stiamo cercando le risorse necessarie – conferma Panieri – e anche qui entro pochi mesi avremo la risposta. Quella è un’area importante, per il turismo e per gli imolesi, e quindi la previsione dell’abbattimento della struttura oggi lasciata a se stessa e il ripristino ambientale saranno le azioni concrete che realizzeremo».

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