Imola, attesi all'autodromo oltre 300 campioni di scacchi

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Per la quarta volta Imola ospiterà un torneo internazionale di scacchi. Un gioco-sport, questo è infatti riconosciuto a livello federale sotto l’egida della Federazione scacchi italiana e del Coni, che trova nell’Imolese e Bolognese territori molto attivi. A dire il vero saranno due i tornei organizzati in città. Il primo si terrà dal 3 al 5 dicembre e il secondo subito dopo, dal 6 all’8 dicembre. Sede di questa disfida che unisce intelligenza, strategia e capacità di anticipare le mosse dell’avversario, e che oltre a giocatori del territorio regionale e nazionale vedrà anche campioni e appassionati provenire dall’Europa e da altre parti del mondo, saranno le sale interne del museo dell’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari”.

Si punta al record

Per gli organizzatori dell’evento, il Circolo scacchistico bolognese «le pre iscrizioni stanno andando molto bene. Riceviamo circa una decina di richieste ogni giorno di persone, di ogni genere e età, di poter partecipare. Se il ritmo non si interrompe – conferma il presidente Giulio Calavalle – potremmo avere, per Imola, sicuramente il record di presenze. A oggi siamo a quota 166 iscrizioni per il primo torneo e quasi una settantina per il secondo. Se le cose non cambiamo raggiungeremo e forse potremmo anche superare le 300 presenze. Stiamo parlando – continua Calavalle – anche di persone che provengono dalla Svizzera, dalla Germania dalla Moldavia e dall’India. Amanti e professionisti che staranno e vivranno la città, oltre che per conquistare il montepremi in palio per ogni torneo che è di 8 mila euro, per almeno una settimana. Un piccolo, ma crediamo importante, contributo che gli scacchi danno alla visibilità del territorio».

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