Imola, arriva il colosso francese Aprc: 200 posti di lavoro

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Un nuovo colosso in città. E una nuova firma. Città metropolitana di Bologna, Comune di Imola, sindacati, Tavolo di coordinamento delle organizzazioni imprenditoriali dell’imolese e Aprc Group, società francese leader in Europa nella progettazione e costruzione di logistica sostenibile immobiliare, hanno sottoscritto ieri l’intesa sulla “buona occupazione”, in cui si manifesta «la comune volontà di impegnarsi per favorire la piena regolarità delle condizioni di lavoro oltre che di salute e sicurezza». L’accordo è un passo concreto verso la costituzione di un grande polo logistico che sorgerà nell’area dell’ex Autoparco, lungo la via Selice, passato il casello A14 in direzione Mordano. L’insediamento si estenderà su una superficie complessiva di circa 40mila metri quadri, con un investimento previsto, incluso il fotovoltaico, di circa 36 milioni di euro. Aprc Group si occuperà della progettazione, costruzione e commercializzazione dell’operazione, che prevede l’insediamento di aziende con logistica B2B (business to business) e non B2C (business to consumer). Per quanto concerne i tempi, si stimano circa 14 mesi per l’ottenimento del permesso di costruire e circa 15 mesi per la costruzione della piattaforma.

Per quanto riguarda le ricadute occupazionali sul territorio imolese, si prevedono circa 200 posti di lavoro diretti, come nuove assunzioni, di cui il 18% ad alta professionalità quali ingegneri ed informatici, a cui si aggiungono 30 persone per la gestione del settore dedicato alla produzione e gestione dell’idrogeno e 15 per il fotovoltaico e il building management system. Sono in corso di definizione specifici accordi con il Comune di Imola per la ricerca e la formazione delle professionalità necessarie (25 tipologie di impiego) nel Circondario.

Dal punto di vista delle sostenibilità energetica, l’intervento prevede l’inserimento di pannelli fotovoltaici e pannelli solari su almeno il 70% della superficie delle coperture piane, l’utilizzo di sistemi per ottimizzare le prestazioni degli edifici e la creazione di una rete di distribuzione dell’energia elettrica “smart” per la Città di Imola: energia per ridurre l’impronta di carbonio, nella direzione di un Comune a bilancio energetico positivo, cioè che produce più energia di quella consumata.

Presenti alla firma Matteo Lepore, sindaco di Bologna, Marco Panieri, primo cittadino di Imola, Karim Abdellaoui, presidente di Aprc, Marco Gasparri, presidente del Tavolo di coordinamento, Mirella Collina, segretaria generale della Cgil di Imola, Enrico Bassani, segretario generale Cisl Area metropolitana bolognese, Giuseppe Rago, coordinatore confederale Uil Imola e Circondario Imolese.

«Il grande investimento del gruppo Aprc nella nostra città – commenta Panieri – rappresenta un valore straordinario per le prospettive economiche e sociali di Imola. Un risultato che è il frutto anche del lavoro dell’assessore alle attività produttive, Pierangelo Raffini. Si tratta non solo della rigenerazione di un’area ad oggi dismessa, ma anche dell’utilizzo di nuove tecnologie sulla sostenibilità, l’innovazione e la sicurezza». «L’accordo – commenta Lepore – è il primo che viene stretto con un’impresa neo insediata sul nostro territorio e rappresenta un esempio a livello nazionale. Da oggi inizia l’applicazione e il monitoraggio degli impegni che le parti hanno assunto».

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