Imola, arriva il caldo record: i consigli dell'Ausl

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Per oggi è previsto caldo intenso con disagio bioclimatico nelle zone di pianura e l’Ausl si mobilità per dispensare i consigli utili per evitare disidratazione e colpi di calore. Le previsioni Arpae prevedono un lunedì di caldo percepito particolarmente intenso, soprattutto nelle aree di pianura, che potrebbero avvicinarsi ai 40 gradi centigradi. Vanno quindi ricordate le precauzioni da tenere quando temperatura e umidità dell’aria aumentano e le capacità dell’organismo di raffreddarsi diminuiscono considerevolmente, idratarsi evitando bibite e bevande che non siano acqua, integrare con sali minerali che arrivano da vegetali, abbassare la temperatura corporea con docce tiepide, evitare ovviamente le ore più calde per uscire perché tra le 11 e le 17 «sole, calore, umidità ed ozono rendono pericolosa qualsiasi attività all’aperto» dice l’Ausl. Oltre alla disidratazione e ai colpi di calore è bene prestare attenzione anche a limitare l’esposizione all’ozono, una sostanza che si genera tramite reazione fotochimica dai gas inquinanti derivanti dal traffico veicolare. «I livelli di ozono sono più alti nelle aree verdi e non inquinate: qui l’ozono che si forma nelle zone urbane o industriali viene trasportato dalla brezza e non trova inquinanti primari (in particolare ossidi di azoto) con cui ricombinarsi chimicamente, restando quindi libero – spiega l’azienda sanitaria –. L’effetto irritativo di questo gas sulle mucose respiratorie e sulla congiuntiva è in grado di provocare riniti, congiuntiviti, scatenare un attacco d’asma o aggravare altre patologie respiratorie come enfisemi e bronchiti in soggetti che ne sono affetti. La maggior parte di questi effetti sono considerati a breve termine e cessano una volta che la persona non è più esposta ad alti livelli di questo gas.

Quando bisogna preoccuparsi? I sintomi li descrive l’Ausl: «Lingua e mucose orali secche, occhi infossati, aumento della temperatura corporea, nausea, aumento del battito cardiaco (tachicardia), abbassamento della pressione, aumento della respirazione, confusione mentale, torpore e debolezza, sono alcuni tra i sintomi provocati dalla disidratazione e presenti nel colpo di calore. In presenza di tali sintomi è bene chiamare subito il proprio medico o la continuità assistenziale nei prefestivi e festivi e la notte 800 040 050 e nel frattempo stendersi con le gambe sollevate, posandosi una pezzuola bagnata o una borsa del ghiaccio sulla fronte. Bere acqua».

D’altro canto i Comuni stanno predisponendo, per fare fronte alla siccità, una serie di disposizioni per limitare i consumi idrici per usi non potabili, le ordinanze le hanno già emesse i sindaci di Imola, Castel San Pietro, Medicina.

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