Imola, all’ospedale due nuove Tac grazie all’eredità Musiani

Grazie al 43% del patrimonio lasciato in eredità da Tullia Musiani, cittadina imolese deceduta il 12 agosto 2019, l’Ausl di Imola può potenziare e rinnovare la dotazione tecnologica dell’ospedale. Con i circa 850mila euro ricevuti il nosocomio imolese ha potuto acquistare due nuove Tomografie Computerizzate a servizio del Santa Maria della Scaletta. Strumentazioni installate tra la fine di settembre 2022 e febbraio 2023, rispettivamente al secondo piano dell’ospedale, in Radiologia centrale, e al piano terra blocco Dea, nell’area radiologica del Pronto soccorso.

Inoltre il lascito ha permesso di potenziare la diagnostica operativa di Gastroenterologia con un videoduodenoscopio per l’implementazione dell’endoscopia pancreatico-biliare, due videocolonendoscopi e un videogastroendoscopio. E ancora sono stati acquistati software avanzati per l’attività di diagnostica oncologica, ecotomografi e attrezzature minori necessarie per la terapia dei malati oncologici in ricovero.

La restante parte del lascito, oltre 150mila euro, sarà utilizzata dall’Azienda, sempre nell’ambito oncologico. Grazie a questa dotazione il servizio diagnostico, sanitario e quindi terapeutico crescerà in qualità ed efficienza. Oltre all’Ausl di Imola, il testamento di Musiani dispone l’istituzione di cinque coeredi, tra cui l’Associazione di volontariato Auser Imola, a cui è stato riservato il 10% del patrimonio e che nei prossimi mesi dedicherà a Tullia Musiani la nuova sede imolese. «Come amministrazione comunale – ha sottolineato il sindaco Marco Panieri – non posso che esprimere gratitudine a Tullia Musiani, dalla cui eredità arrivano le risorse necessarie per questi nuovi macchinari, che potenziano l’offerta sanitaria del nostro ospedale».

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