Imola, aggressione in ospedale: vetrata in frantumi

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È successo di nuovo, i sindacati lo hanno denunciato altre volte, e ora alzano la voce di nuovo di fronte all’ultimo episodio per segnalare un pericolo: quello delle aggressioni in ospedale. Il fatto denunciato da Fials e Uil risale a ieri mattina: intorno alle 7 un utente ha preso a pugni la vetrata che separa le operatrici dal pubblico, nella portineria dell’ospedale nuovo, mandandola in frantumi. «Un fatto grave e potenzialmente pericoloso per la salute degli operatori di portineria dell'ospedale di Imola che solo per caso non ha causato lesioni a chi si trovava dall'altra parte della vetrata», dice Stefano De Pandis della Fials. Da anni, dice lo stesso sindacalista: «Denunciano la scarsa attenzione sulla sicurezza e le protezioni del gabbiotto chiedendone la messa in sicurezza con vetri anti-aggressione proprio contro il perpetrarsi di situazioni simili, utile anche un sistema di video sorveglianza e il posto di polizia sulle 24 ore. Temi come la sicurezza, monitoraggio e prevenzione delle aggressioni verso il personale, devono essere presi in considerazione dall’azienda ed essere discussi sui tavoli di confronto sindacale e che sopratutto vengano attenzionati al più presto».


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