Imola, a Montecatone partono risonanza magnetica e nuova tac

Imola

IMOLA. Fatturato di poco inferiore ai 28 milioni di euro ed un utile d’esercizio di circa 300 mila euro. Sono i numeri salienti del bilancio 2019 approvato dall’assemblea dei soci del Montecatone Rehabilitation Institute.
«I risultati positivi di gestione – hanno commentato i membri e il presidente del Cda, Gianni Pieroni – sono frutto di un impegno importante della direzione e di tutti gli operatori dell’istituto che hanno bene assolto il mandato loro affidato di proporre e affrontare nuovi obiettivi di qualificazione e potenziamento dei servizi offerti attraverso la valorizzazione delle risorse umane, senza trascurare l’efficienza e la sostenibilità dell’intera organizzazione».
Il direttore generale Mario Tubertini ha precisato che il risultato è frutto anche di un leggero incremento delle attività sanitarie rivolte ai pazienti e del buon governo dei costi di produzione.
D’amore e d’accordo
Un capitolo importante, quello scritto nel 2019 assieme alle organizzazioni sindacali, iniziato con la sottoscrizione dell’accordo ponte per i dirigenti medici cui hanno fatto seguito l’intesa per il riconoscimento dell’indennità di esclusività e, per gli appartenenti al comparto, quella sui turni di servizio. Proprio per riconoscere l’importanza di questa specifica funzione è stato siglato a latere un patto sulle valorizzazioni delle funzioni di tutoraggio. Via libera infine al regolamento applicativo delle ferie solidali e alla revisione della applicazione della disciplina del rapporto di lavoro a tempo parziale per il personale dipendente.
Innovazione tecnologica
Una quota significativa del bilancio è stata impegnata per investimenti destinati all’acquisto di attrezzature tecnologiche di diagnostica e ricerca, Tac e risonanza magnetica la cui operatività è prevista entro ottobre, alla nuova area ambulatoriale e all’ampliamento della mensa.
Tubertini, sottoponendo il documento contabile all’analisi dei soci, ha posto in evidenza l’utilizzo intensivo della struttura precisando in tal senso «che l’occupazione media giornaliera, nel 2019, si è sempre attestata attorno al cento per cento».
Effetto coronavirus
In assemblea, ovviamente, si è fatto ampio cenno al 2020, annualità per la quale era stata ipotizzata una performance sovrapponibile al 2019 «i cui primi due mesi avevano in effetti confermato queste previsioni, ma poi – ha spiegato il direttore generale – è accaduto l’imponderabile. A oggi non sono ipotizzabili ricadute esatte a causa dell’imprevedibilità della pandemia ma è evidente che l’emergenza sanitaria non ancora conclusasi produrrà una perdita. D’altra parte Covid-19 ha imposto l’attivazione di misure di contenimento straordinarie (come la riduzione della capacità ricettiva finalizzata alla creazione di un reparto Cper i pazienti positivi) e causato un incremento d’oneri per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale per la sicurezza dei dipendenti». Tubertini ha comunque rassicurato sul fatto che «la solidità patrimoniale consentirà di gestire il 2020 senza particolari preoccupazioni dal punto di vista economico finanziario».
A luglio il bonus per il personale
Nel corso della stessa assemblea, e del Cda svoltosi precedentemente, sono stati approvati gli accordi sindacali che regoleranno, a luglio, l’erogazione dei bonus disposti dalla Giunta regionale quale valorizzazione allo straordinario impegno che gli operatori sanitari, anche a Montecatone, hanno profuso.

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