C’è anche la futura Cittadella del soccorso di Medicina tra le strutture della Protezione civile presenti sul territorio, da Piacenza a Rimini, interessate dagli interventi – 43 in tutto – che beneficeranno degli aiuti da parte della Regione Emilia-Romagna. Fino al 2025 saranno infatti investiti oltre tre milioni di euro nel territorio regionale, permettendo di realizzare progetti presentati da 32 Comuni e tre Unioni e ben 500mila euro di questi saranno destinati per l’acquisto dell’area e per la realizzazione del nuovo Distaccamento volontario dei Vigili del fuoco. Si tratta di cantieri per migliorare, accrescere e rendere più efficienti 24 centri operativi comunali, quattro aree di ammassamento e altrettanti Centri di prima accoglienza. E ancora: finanziamenti per allestire sistemi radio, fondamentali per le comunicazioni di Protezione civile, acquistare gruppi elettronici e dotare le sedi di collegamenti in fibra ottica, per operare veloci anche in rete.
Oltre alla nuova sede del futuro distaccamento volontario dei Vigili del fuoco, la prima fase del progetto prevede anche la realizzazione nella medesima area della sede della Protezione civile e quella di un presidio sanitario (Croce rossa). La Cittadella del soccorso sarà anche il luogo in cui svolgere iniziative per l’informazione della cittadinanza, la promozione della cultura della sicurezza e parlare di soccorso, proponendo seminari e buone pratiche sulla prevenzione e sulla gestione delle emergenze ai cittadini, al personale scolastico e agli studenti.
Se l’area sarà quella di via Piano, la nuova sede del Distaccamento sarà realizzata dove adesso si trova il fabbricato più in basso della zona e che occupa un’area di 845 metri quadrati. Questa sarà costituita da un edificio costituito da tre piani e da due coperture praticabili per la manutenzione agli impianti, una accessibile tramite il vano scala principale e l’altra dal corridoio degli alloggi per il personale. L’accesso principale alla caserma avverrà direttamente dalla via del Piano. Al piano terra verrà creata l’autorimessa per il ricovero dei mezzi di soccorso, con una zona per la manutenzione, un locale decontaminazione, uno per lo spogliatoio e una saletta per incontri. Al primo piano la sala operativa e il locale per i capi squadra, una sala polifunzionale per le riunioni del personale e un’aula didattica. Infine al secondo piano sarà realizzata la zona residenziale della caserma, e gli alloggi con quattro camere doppie e due camere singole capaci di ospitare fino a 40 unità secondo una distribuzione che tiene conto anche delle dotazioni di organico femminile. L’intervento di questa prima struttura dovrebbe costare circa due milioni di euro.