Imola, 176 incidenti stradali nei primi 6 mesi del 2021

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Aumentano in maniera significativa gli incidenti stradali, i feriti e le vittime sulle strade di Imola e del circondario nei primi sei mesi di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2020. Il bilancio si attesta su 176 incidenti, 227 feriti e 8 morti, con Casalfiumanese unico comune che rimane fermo sullo zero. E fra i comuni della Città metropolitana che hanno risentito maggiormente dell’incremento c’è anche Medicina, che passa da 3 a 12 incidenti.

Imola è il comune in cui si è registrato il maggior numero di incidenti (122) e di feriti (161), seguita da Castel San Pietro, con 22 incidenti e 29 feriti, da Medicina, con 12 incidenti e 12 feriti, da Castel Guelfo, con 7 incidenti e 9 feriti, da Dozza, con 5 incidenti e 8 feriti, da Mordano, con 4 incidenti e 4 feriti, da Borgo Tossignano, con due incidenti e du feriti, e da Castel del Rio e da Fontanelice, con un incidente e un ferito ciascuno.

I feriti – 227 complessivamente – sono stati conducenti di autovetture in 143 casi, di biciclette o di monopattini in 29 casi, pedoni in 20 casi, conduttori di motocicli in 16 casi, di ciclomotori in 11 casi, di autocarri e motrici in 6 casi, e di altri veicoli in due casi. «L’analisi della lesività degli incidenti rispetto al mezzo utilizzato mostra un incremento per tutte le categorie di utenti – osserva la Città metropolitana, autrice del report – in particolar modo per i motociclisti».

Il record negativo di morti spetta a Castel San Pietro (tre), seguito da Imola e da Medicina, con due ciascuno, e da Castel Guelfo, con uno. Le vittime sono state conducenti di autovetture in tre casi, di ciclomotori in due casi, di autocarri e motrici in due casi, e di bicicletta o di monopattino in un caso. «La distribuzione per giorno della settimana vede il venerdì come il giorno con il maggior numero di incidenti e feriti, mentre i giorni centrali della settimana presentano una maggior mortalità – aggiunge Palazzo Malvezzi –. Gli orari più critici continuano a essere quelli coincidenti con l'uscita e il rientro dai luoghi di studio e lavoro».

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