ImaginAction, l'ultima notte magica in piazza

Archivio

Si è chiusa senza l’attesa presenza sul palcoscenico di Gino Paoli, collegatosi telefonicamente dopo avere certificato in mattinata per motivi di salute l’impossibilità a raggiungere Piazza Saffi, la quinta edizione di “ImaginAction”, la seconda consecutiva ospitata da Forlì. Piazza Saffi con 400 persone presenti, meno intirizzite dal freddo, ma giusto appena un po’ meno, rispetto alle due prime serate, ma davvero coinvolte da due autentici big della musica quali Samuele Bersani e Ron. Davvero straordinari nella loro spontaneità.

Il primo a salire sul palco, però, e per la prima volta durante il festival, è stato il sindaco Gian Luca Zattini: «L’obiettivo era farci conoscere, fare sì che a Forlì si potesse parlare di buona musica e riuscire a fare sì che la nostra città possa essere attrattiva per la cultura, lo sport e, appunto, la musica. Per questo, anche se l’organizzazione di un evento così è stato complicato, arrivederci all’anno prossimo e nel frattempo, vacciniamoci tutti, sennò le nostre scuole, l’economia, la musica e le nostre famiglie, soffriranno ancora». In platea, gli spettatori hanno tutti il green pass, e scroscia l’applauso. Chissà che l’anno prossimo «proprio per questo questa piazza possa essere ancora più piena, di forlivesi e, come ha dimostrato la prima serata, non solo».

A dirlo, l’assessora al centro storico, Andrea Cintorino, che sottolinea come “ImaginAction” sia stato «un segnale di progressivo ritorno alla normalità, oltre che un’occasione per farci conoscere». Lo è stato al di là dei dati sulle presenze che senza dubbio ci si attendeva superiori, ma che dando continuità all’evento, semmai rivedendo alcuni dettagli quali un ritocco al ribasso dei biglietti e un maggiore coinvolgimento dei locali che si affacciano a piazza Saffi, meteo e limitazioni anti-Covid permettendo, non potranno che essere superiori l’anno prossimo. O almeno questo è l’auspicio perché la qualità dell’evento che fa conoscere il vissuto degli artisti, fa vedere la loro musica e la fa ascoltarlo meriterebbe davvero. Lo ha provato l’intervista a Samuele Bersani, di una genuinità estremamente coinvolgente, sulla personalità dell’artista romagnolo e il suo rapporto con la musica. Lo stesso, è successo con Ron che ha prima presentato il suo nuovo lavoro discografico poi ha iniziato a ripercorrere le tappe fondamentali della sua luminosa carriera.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui