Il Villa di San Clemente riparte con "Shakespearology"

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Cadere non è un dramma: questo il motto della nuova stagione del teatro Giustiniano Villa di San Clemente che torna finalmente ad aprire le proprie porte domenica 14 novembre. La direzione artistica quest’anno è affidata a Francesca Airaudo, Gioria Penzo e Paul Mochrie di Città Teatro, con il contributo del Comune di San Clemente e della Regione Emilia-Romagna.

«Ci piace definire il Villa un piccolo teatro di campagna che produce stimoli culturali come in una grande città – spiegano –. Non abbiamo mai smesso, nemmeno in pandemia, di progettare e sperimentare (il varietà in streaming, le lezioni-spettacolo, il lavoro a porte chiuse) e soprattutto ci appoggiamo a un’amministrazione che vuole crescere con noi e a professionalità registiche e tecniche che ci stimolano a focalizzarci su obiettivi alti. Il segreto? Discutiamo tanto, perciò ogni cosa esce solo quando ci convince a pieno. Vi consegniamo una stagione teatrale con nomi amati dal pubblico ma anche nuove scoperte, convinti che a teatro si debba andare per divertirsi, riflettere, crescere. Cadere? In fondo non è un dramma, quindi: sipario!».

Ad aprire il cartellone, domenica 14 novembre alle 18.30, sarà Shakespearology, dedica speciale della nota compagnia Teatro Sotterraneo al Bardo, mentre sabato 27 novembre alle 21 sarà di scena Francesca Airaudo con il suo nuovo monologo ispirato a Franca Valeri e Alberto Arbasino: La contessa riceve alle 5, in cui il pubblico conoscerà Isotta e la sua elegante logorrea. Sabato 4 dicembre si entra nel cuore della stagione con Arle-chino, traduttore-traditore di due padroni dell’attore italo-cinese Shi Yang Shi per la regia di Cristina Pezzoli, spettacolo che stimola al confronto sugli italiani di seconda generazione e sulla vasta comunità cinese, prendendo a prestito il personaggio simbolo del nostro teatro. Sabato 18 dicembre Alessandra Faiella farà ridere e riflettere gli spettatori con La versione di Barbie: tutti i ruoli della donna nella società attuale in uno spettacolo che è anche una grande lezione di teatro.

Festeggiare il pre-Capodanno al Villa è ormai una tradizione, quindi appuntamento il 29 dicembre per una serata di “paura e delirio” con Alessandro Ciacci e il suo Fine anno edition?

Nel nuovo annosi va a teatrocon mamma e papà

Dopo la pausa natalizia, a gennaio debutta in doppia replica sabato 29 e domenica 30 (rispettivamente alle 21 e alle 17) il monologo di Francesco Gabellini “Iper” con l’interpretazione di Mirco Gennari e la sonorizzazione dal vivo con le musiche originali di Marco Mantovani: esilarante e tenera storia di un uomo perso in un ipermercato, a cura di Gianluca Reggiani. Le domeniche di febbraio e marzo saranno invece “A teatro con mamma e papà”: il 6 febbraio l’attore leccese Ippolito Chiarello è in scena con “Mattia e il nonno”, piccolo capolavoro di Roberto Piumini. Il 20 febbraio e il 6 marzo invece due nuove produzioni di Città Teatro che finalmente vedono la luce: “Fellini spiegato ai bambini” con Mirco Gennari e “In vacanza con la strega” con Giorgia Penzo. Chiude la rassegna di pomeridiane la clownerie di Checco Tonti e Alex Vignoto, domenica 20 marzo in “Una strana consegna” per la regia di Luca Regina. Aprile è il mese dedicato alle matinée per le scuole e ai saggi di fine corso dei laboratori teatrali annuali (le iscrizioni sono ancora aperte). Info e prenotazioni: 391 3360676 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13), teatrovilla@cittateatro.it. I.G.

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