Il sindaco di Rimini: "La fiera va forte, per il traffico serve il Metromare"

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Il successo di Ecomondo rende ancora più urgente la realizzazione della seconda tratta del Metromare: dalla stazione al quartiere fieristico, correndo parallelo alla ferrovia. Lo ha sancito il sindaco Jamil Sadegholvaad. È ancora fresco, infatti, il ricordo degli alberghi pieni, ma anche del traffico e delle lunghe file di automobili.

Cosa è successo

La 25ª edizione di Ecomondo si è chiusa collezionando numeri straordinari. Lo hanno ribadito venerdì mattina sia il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin sia il presidente Ieg, Lorenzo Cagnoni («partecipazione straordinaria, oltre ogni ottimistico successo»): un 41 per cento di presenze in più rispetto al 2021, ma soprattutto una crescita del 15 per cento rispetto all’edizione da record del 2019, l’ultima prima della pandemia. Giusto per fare capire meglio, si possono aggiungere i 130mila metri quadrati occupati dalle esposizioni, i 600 buyers stranieri e i 1.400 brand espositivi. Un flusso di persone e presenze che ha riempito in primo luogo gli alberghi.

“Avanti così”

L’analisi del primo cittadino parte proprio dalle cifre. «Numeri che da soli bastano a confermare come la manifestazione riminese sia diventata un punto di riferimento internazionale per tutti i temi legati all’economia circolare – argomenta Sadegholvaad –. E testimoniano ancora una volta di come la Fiera continui a rappresentare una fondamentale locomotiva, se non la principale, verso una reale destagionalizzazione del nostro turismo: in questi giorni alberghi e ristoranti del territorio hanno lavorato a pieno ritmo, con riflessi importanti sull’indotto e sull’occupazione in un periodo dell’anno generalmente “scarico”». Una stagione che comunque tende a non finire, grazie agli ulteriori appuntamenti a partire da Rinnovamento dello spirito e giornate di Comunione e liberazione, più altre date congressuali e sportive. Fino al Capodanno più lungo del mondo. «Voglio guardare al successo di Ecomondo – scandisce quindi il sindaco – come un segnale di fiducia per la stagione 2023 che nelle previsioni promette essere quella dell’atteso ritorno a pieno regime delle attività fieristiche e congressuali. Si partirà col Sigep, tra gli appuntamenti di punta di un calendario di eventi dal quale ci attendiamo ricadute positive per tutta la filiera turistica, con particolare focus per i flussi esteri».

L’altra faccia della medaglia

Come sempre, però, quando la Fiera va a mille, i problemi si riversano sulle strade cittadine: ingorghi, ritardi, smog, disagi e file interminabili. «Ecomondo ha anche reso lampante un’altra priorità - rimarca Sadegholvaad – cioè il prolungamento del Metromare dalla stazione di Rimini alla Fiera. Abbiamo l’ok del ministero al tracciato, abbiamo i finanziamenti del Pnrr e siamo nella fase di definizione del progetto per un servizio indispensabile per migliorare i collegamenti verso il quartiere espositivo e soprattutto alleggerire le nostre strade del traffico dalle auto».

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