Il sindaco di Cesena: "I dati recenti sui contagi danno speranze"

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Non può astenersi da uno scaramantico «prima di cantar vittoria bisogna aspettare», ma i vistosi progressi nella lotta al Covid riempiono di fiducia il sindaco Enzo Lattuca. Tanti da fargli profetizzare che «prima di fine luglio, pur mantenendo qualche precauzione, potremmo tornare a una situazione di semi-normalità, simile a quella che hanno ora in Inghilterra».

Il primo cittadino cesenate sprizza fiducia da tutti i porti e la sua analisi è particolarmente significativo, perché quando era allarmato non lo ha mai nascosto. Non è insomma un ottimista di facciata o per natura. E invece, questa volta, vede un orizzonte roseo: «Sono passate un paio di settimane dalla riapertura dopo le zone rossa e arancione e non ci sono stati rimbalzi nei contagi. Ci sta aiutando anche il fatto di potere tornare a stare all’aperto. Ma la cosa più importante è che i vaccini stanno dimostrando di funzionare».

I dati parlano chiaro: «Da circa una settimana abbiamo una media giornaliera di circa 30-35 nuovi positivi nel comprensorio cesenate, che vuole dire poco più di 100 casi settimanali ogni centomila abitanti, quando poche settimane fa eravamo invece schizzati sopra 600».

Ma a essere ancora più confortanti sono le prospettive: «Con il numero di vaccinati destinato a crescere rapidamente e la bella stagione che per 4 mesi consentirà di frequentare luoghi all’aria aperta, la direzione in cui ci stiamo muovendo è chiaramente positiva e non vedo quali condizioni sfavorevoli potrebbero peggiorare le cose. Anzi, è lecito attendersi un miglioramento progressivo».


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