Il Silb: "A Marina di Ravenna chiudono i locali in spiaggia irregolari, perché a Rimini non chiudono i chiringuito?"

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"Allora si può intervenire per far rispettare le regole! A Marina di Ravenna si è riusciti nell'impresa che sino a qualche giorno fa sembrava impossibile: chiudere un locale sulla spiaggia perché non rispettava le regole, incredibile". Lo sostiene il presidente regionale del Silb Gianni Indino che contesta il mancato rispetto delle regole, dove ci sono i chiringuito sulla spiaggia. "Ora ci si arrampica sugli specchi, c'erano i cartelli vietato ballare (ma poi il dj pompa musica ad altissimo livello che è impossibile restare fermo) perciò noi siamo in regola! Ridicoli - accusa Indino -. Senza chiringhito Rimini e il suo turismo moriranno? Quali studi, ricerche, sondaggi sono stati commissionati per avere queste certezze? Mah!".

Indino insiste. "Ma davvero pensate che un ragazzo che viene a da noi per le vacanze ci scelga perché ci sono i chiringhito? Non è possibile che ci scelgano per il Cocoricò, la Baia, la Villa delle Rose ,il Peter Pan, il Byblos, la Beach arena e via andare?". A giudizio di Indino "i chiringhito all'estero sono una componente importante dell'offerta turistica ma non si sostituiscono ai locali della notte. All'estero le regole sono le stesse, solo che in Italia le regole non vengono fatte rispettare, a parte alcuni sporadici casi. Comunque se si vuole qualcosa si può fare. Rimango in attesa".

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