Dopo una serie di pubblicazioni sfociate nel successo di “Lifeless” e “Non è cool”, il carisma emozionale e la penna policromatica di Saimon Sail tornano ad affascinare in “Glock” (PaKo Music Records/Visory Records/Belive Digital), il suo nuovo singolo. Nato dalla sensibilità compositiva dello stesso artista romagnolo in una fredda giornata di pioggia e avvolto dall’avveniristico tocco sonoro di Maclam (già per Moder) – che ne ha curato produzione, mix e master -, il brano traspone in musica l’arcobaleno sensoriale che permea un cuore infranto, frammentato da una relazione sulla quale, proprio come durante le giornate uggiose, cadono infinite minuscole gocce, ghiaccio coagulato intriso di ricordi e sentimenti, che scivola sull’anima e confonde le lacrime, in una rovinosa implosione di disillusione, amarezza e sconforto. Il ritratto ritmico e ritmato di una delle condizioni umane più subdole e temute, la solitudine, da sempre in bilico tra la staticità del corpo e il dinamismo dello spirito alla spasmodica ricerca di un sollievo proveniente dall’esterno, con l’illusione dolceamara di poter alleviare con esso i fardelli gravati sulla nostra stessa essenza; uno spaccato onesto e sincero del timore più grande dell’uomo, quello di rimanere solo. Immagini cupe – «c’ho pensieri brutti e spesso c’entran con le droghe, tra quelli più brutti ho il desiderio della morte» – e richieste di aiuto – «sto chiamando tutti sono solo questa notte», si stagliano in netta contrapposizione su un beat armonioso e delicato, capace di risuonare come una carezza musicale, calda e avvolgente, che invita l’ascoltatore a trovare rifugio in essa, per liberarsi dai pensieri autodistruttivi e da tutte quelle azioni che, troppo spesso, ancora oggi, ne conseguono – «demoni in testa c’ho una glock».
Saimon Sail, pseudonimo di Simone Nuccio, è un rapper e cantautore nato a Ravenna il 31 Gennaio 1998. Appassionato di musica fin da bambino, si innamora del rap e della cultura Hip Hop in adolescenza, avvicinandosi all’MCing tra i banchi di scuola, dove inizia a comporre i primi testi inediti su beat Old School. Nel 2019, esordisce nei digital store con “Lifeless”, release che riscuote sin da subito un notevole successo a cui fanno seguito altri brani capaci di evidenziare la poliedricità della sua penna e la sensibilità del suo animo artistico. Nel 2021, esce “Non è cool”, un pezzo che gli consente di farsi notare dall’etichetta meneghina PaKo Music Records, realtà dinamica e frizzante con cui firma il suo primo contratto discografico e rilascia, nel Marzo 2022, “Glock”, un ritratto di note e barre sincero e personale, volto a trasformare la depressione scaturita dalla solitudine in consapevolezza e resilienza. Sensibile, trasversale e carismatico, Saimon Sail è uno dei migliori rappresentanti dell’attuale scena rap italiana.