Il progetto genitoripiù ci rende più genitori

A vere uno stile di vita sano è importante per noi e per i nostri bambini. Ce lo ripetono continuamente i mezzi di comunicazione e gli organi di informazione. Ma i messaggi che ci giungono, non sempre corretti, sono spesso commercialmente interessati e non è facile distinguere i comportamenti più utili da adottare.

Ci ha pensato per noi, già 15 anni fa, il progetto nazionale “GenitoriPiù” (www.genitoripiu.it). L’obiettivo è accompagnare i futuri genitori e i neogenitori nel perseguire alcuni importanti obiettivi di salute per i propri bambini, attraverso semplici azioni di prevenzione. Partiamo dall’acido folico, che la futura mamma deve iniziare a prendere, se possibile, ancora prima del concepimento, continuando poi per tutto il primo trimestre di gravidanza: aiuta a prevenire gravi malformazioni congenite del sistema nervoso, del cuore e di altri organi. Sempre raccomandata è l’astensione dal fumo di tabacco per tutta la gravidanza e l’attenzione a non esporre poi il bambino al fumo passivo. Altrettanto forte è il consiglio di evitare del tutto gli alcolici. Fumo e alcol sono pericolosi anche in piccole quantità, interferiscono con il regolare decorso della gravidanza, con lo sviluppo del feto e con l’allattamento. A questo proposito, il latte della mamma è ancora indiscutibilmente il migliore alimento per il neonato che ne gioverà nel corso di tutto il suo sviluppo complessivo e anche nella protezione contro le infezioni respiratorie e gastrointestinali.

Facciamo dormire il neonato a pancia in su (supino) perché questa è la più efficace protezione contro la cosiddetta “morte in culla”. Teniamo i piccoli alla larga dagli incidenti in casa e fuori casa, da traumi, ustioni e avvelenamenti. E trasportiamoli in auto sempre ben allacciati sui loro seggiolini di sicurezza. Proteggiamoli dalle più pericolose malattie infettive sottoponendoli senza timore alle vaccinazioni. I vaccini ci hanno consentito di debellare malattie terribili come poliomielite, tetano e difterite e di evitare altre infezioni potenzialmente pericolose come la meningite e il morbillo.

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